GAETA – Ci sono a Gaeta spiagge di serie “A” e spiagge di serie “B”. Arenili dove paghi profumatamente e puoi piazzare l’ombrellone sulla sabbia pulita, ed arenili dove invece i bagnanti convivono con l’immondizia ed il suo olezzo. E’ il caso della spiaggia dell’Arenauta. Nel tratto delle falesie, anche quest’anno si sono verificati problemi per tenere pulita la spiaggia. La sosta ed il bivacco nell’area sono disciplinati da ordinanza sindacale e della capitaneria di porto che ne limitano la fruizione. Precauzione che si scontra però con una realtà variegata fatta di sportivi, naturisti, e famiglie che amano uno degli ultimi angoli di natura selvaggia. E che non trovano dove gettare i rifiuti. Decine di sacchi, anche di grandi dimensioni, si sono accumulati per tutta l’estate. Trascorso Ferragosto in condizioni da “bomba” sanitaria, il 23 agosto le ditta incaricata secondo il capitolato di appalto alla pulizia delle spiagge, è finalmente intervenuta. Dopo la prima bonifica non ne sono seguite altre. Attualmente oggi, primo settembre, a distanza di 10 giorni dall’intervento, il mucchio sta crescendo di nuovo a dismisura, costringendo i frequentatori a stare a distanza. Non risultano invece problemi nelle altre zone autorizzate o in concessione, dove, a soli pochi metri di distanza, la ditta deputata alla raccolta si reca ed opera regolarmente.
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