GAETA – “Mitrano sottoscriva la denuncia del comitato spontaneo di lotta alla procura della repubblica invece di fare demagogia”. L’invito della sezione di Gaeta del comitato che difende ormai da anni i cittadini della provincia contro i disservizi di Acqualatina è perentorio. Si tratta di una denuncia penale per interruzione di pubblico servizio alla magistratura di Cassino. Di seguito riportiamo una nota, in cui è contenuta una cartina di Tornasole sulle posizioni delle diverse amministrazioni comunali. “Nonostante le prime piogge di Settembre la crisi idrica, che interessa diversi quartieri della città con bassa pressione e frequenti interruzioni idriche, continua a colpire migliaia di cittadini. Intanto c’è stato, lo scorso 7 Settembre a Formia, il tavolo convocato da Mitrano con i sindaci dell’ATO4, da cui sono emerse soluzioni da lui stesso presentate come la realizzazione di nuovi pozzi di captazione e interventi sulla rete per la riduzione della dispersione idrica. Tutti interventi che però sarebbero dovuti già essere stati messi in atto da Acqualatina che nel 2005 dopo aver commissionato uno studio ad hoc, aveva predisposto un piano finanziario che portò poi al mutuo di 114 milioni di euro con la Depfa Bank, che avrebbe dovuto risolvere anche il problema della cosiddetta siccità nel Sud Pontino.
Sulla scia dell’iniziativa portata avanti dal Comitato di Formia, invece noi siamo pronti a presentare un esposto alla Procura della Repubblica di Cassino con il quale si evidenziano i disservizi subiti dalle utenze, e invitiamo il Sindaco Mitrano in primis e la cittadinanza tutta a sottoscriverlo, ma allo stesso tempo rilanciamo la nostra campagna di obbedienza civile, ricordando ancora una volta che l’unico modo per cacciare i privati dal business dell’acqua è astenersi dal pagamento delle bollette finchè il sistema idrico non tornerà ad essere gestito da una società di diritto pubblico”.
Il modulo con la denuncia può essere scaricato dal sito https://noacqualatina.wordpress.com/