ITRI – E’ continuata incessante l’attività di controllo da parte degli uomini del Comando Stazione del Corpo Forestale dello Stato di Itri, struttura che, con soli quattro agenti operativi, oltre il comandante, deve badare al territorio di Itri (11.000 ettari), Campodimele, Sperlonga e Gaeta. Con tutti i pressanti problemi che le quattro realtà comunali comportano sia per l’attacco alla natura, sia per il malvezzo uso di trasformare la pratica venatoria in attività non sempre rispettosa delle regole.
Nella settimana che si è appena conclusa e che ha visto una massiccia presenza di cacciatori anche provenienti da fuori per via del ponte di Ognissanti, sono stati diversi i blitz eseguiti dai forestali che hanno portato al sequestro di alcuni fucili e al deferimento alla competente Autorità Giudiziaria dei cacciatori sorpresi in violazione delle norme che disciplinano l’attività venatoria, mentre sono ancora in corso di valutazione le posizioni di altri soggetti.
L’attività di controllo, concentrata soprattutto nella zona posta a confine con il territorio comunale di Sperlonga, ha consentito anche il sequestro di alcuni richiami di tipo proibito e ha portato alla contestazione di numerosi verbali per violazioni a disposizioni di carattere amministrativo.
Orazio Ruggieri