MINTURNO – A seguito dell’incontro tecnico tenutosi lunedi 28 novembre presso l’Assessorato alle Politiche del Territorio e Mobilità della Regione Lazio, al cui tavolo erano presenti gli Uffici Regionali, Trenitalia e le rappresentanze dei pendolari della linea FL7, Il Comitato Pendolari Stazione Minturno, il Gruppo Interassociativo Terranima e la Confconsumatori-Latina, presenti al tavolo, hanno illustrato le richieste che si sono andate via via formulando nel corso dell’ultimo mese nei vari incontri pubblici che si sono tenuti tra i pendolari/utenti.
Durante le varie assemblee è stato analizzato in modo dettagliato il nuovo modello orario treni in vigore dal 11 dicembre prossimo e sono state evidenziate le notevoli criticità che lo stesso presenta nei confronti delle diverse soluzioni di viaggio.
Con questo nuovo orario, infatti, il sevizio subirà una riduzione in buona parte della utenza della stazione di Minturno Scauri e riduzioni più limitate anche per le altre stazioni intermedie, il tutto in netta contraddizione con l’accordo pubblicato il 10/10/2016 dal Presidente della Regione Lazio Nicola Zingaretti e l’Amministratore delegato di Trenitalia. In questo accordo la Regione e Trenitalia si impegnavano nell’aumento significativo dei trasporti su ferro relativamente a tutti i percorsi regionali e con particolare attenzione verso i pendolari.
Dall’incontro di lunedì scorso è emerso innanzitutto la disponibilità degli uffici regionali a valutare nel merito le richieste formulate, compatibilmente alla loro fattibilità tecnica nell’ambito del modello orario progettato. In altri termini è stata respinta la formulata richiesta di ulteriore implementazione di nuovi treni con collegamento diretto Minturno-Roma, né tantomeno sono state date rassicurazioni sulla possibilità, che per tutti quei collegamenti strutturati con cambio a Formia, la coincidenza prevista possa attendere l’eventuale ritardo del treno proveniente da Napoli, problematica questa che riguarda circa il 50% dei collegamenti Minturno-Roma e viceversa.
Per queste ragioni il Comitato, presente al tavolo, ha ritenuto opportuno che si procedesse nell’ambito di una assemblea pubblica ad illustrare le dette criticità per poter decidere democraticamente sulla possibilità di un congelamento dell’entrata in vigore del nuovo orario, con contestuale apertura di un tavolo di valutazione delle esigenze e istanze provenienti dalle diverse rappresentanze dei pendolari sul territorio della intera linea Roma-Napoli.
Queste le ragioni della assemblea pubblica dei pendolari che si terrà sabato 3 dicembre alle ore 15.00 presso il Liceo Scientifico “L.B.Alberti” di Minturno. In questa occasione si potranno confrontare la Regione Lazio, Trenitalia e i cittadini e potrà essere illustrato ulteriormente l’intero impianto del nuovo progetto orario, quindi raccolte le osservazioni della platea, i cittadini potranno decidere sull’adozione del nuovo orario o sospensione della sua entrata in vigore. Si rende pertanto necessaria la massima partecipazione della cittadinanza, perché solo se presenti si può scegliere.