FORMIA – Rimane alta l’attenzione a tutela del controllo del territorio da parte delle Fiamme Gialle del Comando Provinciale di Latina che, nel corso di specifici servizi disposti presso varie scuole della provincia nell’ambito del contrasto a fenomeni illegali sui cittadini più giovani, sono intervenuti presso l’Istituto Alberghiero di Formia con il duplice fine, deterrente e repressivo, di contrastare il fenomeno dello spaccio di sostanze stupefacenti, elemento allarmante tra i ragazzi ma in continuo monitoraggio. L’attività svolta dai finanzieri del Gruppo di Formia con l’ausilio dell’unità cinofila ed un costante preventivo coordinamento con il Dirigente Scolastico, intrapresa nel corso delle prime ore di lezione mattutine, è iniziato con un controllo dei locali scolastici, con “l’effetto sorpresa” evitando così che qualche giovane dedito allo spaccio potesse disfarsi di eventuale sostanza stupefacente.
Una pattuglia, composta da militari in abiti civili è entrata dapprima senza preavviso in alcune classi dell’Istituto durante le lezioni, scongiurando così il potenziale disfacimento delle sostanze stupefacenti alla successiva vista dei militari in divisa e dell’unità cinofila. Questo modus operandi, già collaudato in altre occasioni, ha consentito al cane antidroga Dafil di segnalare uno studente di origini campane ma dimorante in Formia, appena diciottenne, trovato in possesso di 5 grammi di hashish, già confezionati in 4 “stecche” e pronte per la vendita.
L’attività dei finanzieri è proseguita con la perquisizione dell’abitazione del giovanissimo, in seguito alla quale, superata l’iniziale resistenza dello stesso, ha permesso di rinvenire ulteriori 16 “stecche” di hashish, già confezionate, anche queste pronte per lo spaccio, aventi un peso complessivo di quasi 35 grammi.
Sono stati rinvenuti inoltre un coltello, un bilancino di precisione e quasi 100 bustine di plastica trasparente, verosimilmente utilizzati per il taglio ed il confezionamento dello stupefacente, nonché 450 euro in banconote di piccolo taglio, riconducibili all’attività illegale e a seguito della quale il giovane è stato condotto presso il carcere di Cassino, a disposizione dell’Autorità Giudiziaria ai sensi dell’art. 73 comma 1 del D.P.R. 309/1990.
L’intervento dei finanzieri del Gruppo di Formia ha permesso, inoltre, di segnalare alla Prefettura di Latina ai sensi dell’art. 75 del D.P.R. 309/1990 altri due ragazzi minorenni, originari della limitrofa provincia casertana, in possesso di una modica quantità di hashish.