FONDI – Dopo la pubblicazione del D. L. n. 244 cosiddetto “Milleproroghe”, avvenuta sulla Gazzetta Ufficiale del 30 dicembre 2016, con il quale, all’articolo 6 comma 8, il Governo ha disposto la proroga al 31.12.2018 delle concessioni in essere degli operatori commerciali su aree pubbliche, la Associazione Imprese Oggi – ConfimpreseItalia ha scritto una lunga nota al Prefetto di Latina, Pierluigi Faloni, con la quale gli chiede di intervenire formalmente sulle Amministrazioni Comunali che avevano affinché li sospendano in autotutela con effetto immediato.
La nota è indirizzata anche ai Sindaci dei 7 Comuni della Provincia di Latina che non avevano aspettato le imminenti decisioni del Governo, e neanche avevano valutato gli atti da cui già emergeva la illegittimità dei Bandi stessi: Aprilia, Cisterna di Latina,Itri, Monte S. Biagio, Pontinia, Sezze ed al Commissario Prefettizio del Comune di Sabaudia.
Poiché il Decreto Legge Milleproroghe ha carattere di urgenza ed opera “ope legis” , cioè esplica immediatamente i suoi effetti su tutti gli Organi dello Stato e non può essere disatteso da chi presiede alla sua applicazione, logica vorrebbe che i Comuni che avevano pubblicato i Bandi li sospendano immediatamente in autotutela, nel mentre che il Parlamento lo converta in Legge nei tempi previsti
Ancor più che la materia trattata, cioè la libera concorrenza, è materia di esclusiva competenza dello Stato sulle quali – come hanno già chiarito sia la Corte Costituzionale che il Ministero dello Sviluppo Economico – non possono interferire altri Organi dello Stato con propri atti Deliberativi o Leggi Regionali.
Dunque il Governo – accogliendo le richieste avanzate dagli ambulanti di tutta l’Italia e delle 13 Associazioni che hanno promosso negli ultimi mesi le Manifestazioni contro la Direttiva Bolkestein – l’ha di fatto sospesa prorogando la scadenza delle attuali concessioni di altri 2 anni .
Ciò in attesa delle decisioni definitive che lo stesso Governo, le Forze Politiche tutte ed il Parlamento assumeranno verso la categoria degli operatori ambulanti, ancor più dopo le recenti prese di posizioni dell’Autorità Garante della Concorrenza e del Mercato e del Presidente Nazionale dell’ANCI.
A tal fine è stato già convocato presso il Ministero dello Sviluppo Economico il 3 novembre scorso un tavolo tecnico di approfondimento sulla Direttiva Bolkestein alla presenza anche delle 13 Associazioni in promotrici delle Manifestazioni NO Bolkestein tra cui la nostra.
Imprese Oggi – ConfimpreseItalia inoltre ha chiesto che la Prefettura di Latina, in quanto organo del Governo, svolga una attenta azione di monitoraggio sulle altre Amministrazioni Comunali affinché non pubblichino i Bandi per le concessioni dei mercati ed altre categorie coinvolte dall’ambito applicativo del D. Lgs. n. 59/2010 s.m.i.
Ciò anche al fine di impedire che il cosiddetto Coordinamento Provinciale dei SUAP – organismo che ha sede presso la Amministrazione Provinciale di Latina, Ente questo mai delegato da nessun organo dello Stato e men che mai dalla Regione Lazio a fare attività di consulenza sulle Leggi in materia di commercio – non ingeneri altre fuorvianti e capziose interpretazioni che finirebbero per provocare un cortocircuito istituzionale in danno degli operatori ambulanti e delle stesse Amministrazioni Comunali.
La nota è stata inviata per conoscenza anche al Sottosegretario del Ministero dello Sviluppo Economico, Sen. Antonio Gentile, al Capo di Gabinetto del Ministro, Dott. Giovanni Orsini, ed infine al Presidente Nazionale ANCI, Dott. Antonio Decaro.
Il Presidente Il Segretario Generale
F.to Antonio Di Ciaccio f.to Marrigo Rosato
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