MINTURNO – Paventano un danno erariale e definiscono illegittimo lo staff del sindaco. I consiglieri del gruppo “Idee e Legalità”, Massimo Signore e Maria Di Girolamo, hanno diffidato il sindaco Gerardo Stefanelli insieme al responsabile del servizio personale Giuseppe Di Micco, all’assessore al persone Piernicandro D’Acunto, alla segretaria generale Franca Sparagna in merito all’assunzione di Maurizio Granata alla luce della procedura di pre-dissesto decisa dalla giunta.
In particolare, spiegano i due consiglieri dell’opposizione, “apparirebbe evidente la illegittimità sostanziale, sin ab origine, della nomina dello Staff del Sindaco e di tutti gli atti presupposti e conseguenti, posto che l’incarico è inequivocabilmente scaduto in data 31.12.2016, mai rinnovato, e soprattutto, posto che si è verificata la condizione prevista nel decreto di nomina e da tutta la normativa di riferimento, per la risoluzione di diritto e successiva immediata cessazione del contratto stipulato”.
Di seguito il testo completo della diffida:
I sottoscritti Massimo Signore nato a Napoli il 12.06.1972 e residente in Minturno Via degli Eroi snc e Maria Di Girolamo nata a Gaeta il 10.11.1983 e residente in Minturno Via Gioiello, 38
Premesso
Che con delibera di G.C. n. 83 del 20.10.2016 l’Amministrazione Comunale provvedeva alla modifica del programma del fabbisogno di personale, prevedendo tra l’altro, l’assunzione di una nuova unità categoria D a tempo determinato per l’Ufficio di Staff del Sindaco;
che con delibera n. 91 del 25.10.2016 veniva istituito lo Staff del Sindaco; ai sensi dell’art. 90 del TUEL la G.C. precisava espressamente, ed indirettamente, che il Comune non si trovava in una situazione di dissesto o di deficit strutturale finanziario, condicio sine qua non per la nomina di un collaboratore esterno nello Staff del Sindaco;
che pertanto con decreto sindacale del 31.10.2016 si procedeva alla nomina dello Staff del Sindaco, disponendone l’assunzione con rapporto di lavoro a tempo pieno e determinato;
che il decreto che si allega in copia alla presente, ben noto a chi Legge, recita testualmente: “ ……… di formalizzare la nomina di Dott. Maurizio Granata, quale componente dell’Ufficio di Staff, disponendone l’assunzione con rapporto di lavoro subordinato, a tempo pieno e determinato, con decorrenza dal 01.11.2016 al 31.12.2016 e, comunque, non oltre la scadenza del mandato amministrativo del Sindaco, fermo restando che la nomina si riterrà risolta di diritto qualora nel periodo in parola dovesse verificarsi la cessazione del mandato amministrativo per qualsiasi causa, ovvero situazioni di dissesto o deficitarietà strutturale”;
che con delibera di C.C. n. 39 del 30.11.2016 l’Amministrazione dichiarava di trovarsi in uno stato di squilibrio economico finanziario complessivo tale da ricorrere i presupposti di cui all’art. 243 bis TUEL;
che conseguentemente in data 28 Febbraio 2017 con delibera di C.C. n. 8 veniva approvato il piano di riequilibrio pluriennale nel quale si dava atto della esistenza di debiti potenziali per circa € 3.500.000,00 circa;
che pertanto apparirebbe evidente la illegittimità sostanziale, sin ab origine, della nomina dello Staff del Sindaco e di tutti gli atti presupposti e conseguenti, posto che l’incarico è inequivocabilmente scaduto in data 31.12.2016, mai rinnovato, e soprattutto, posto che si è verificata la condizione prevista nel decreto di nomina e da tutta la normativa di riferimento, per la risoluzione di diritto e successiva immediata cessazione del contratto stipulato;
che tale illegittima condotta è fonte anche di danno economico;
ciò premesso, con la presente i sottoscritti
DIFFIDANO E COSTITUISCONO IN MORA
Le SS.VV. Ill.me affinché procedano all’annullamento e/o revoca immediata del decreto di nomina dello Staff del Sindaco e degli atti conseguenziali.
La presente viene effettuata ai sensi e per gli effetti dell’art. 328 c.p..
Massimo Signore – Maria Di Girolamo
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