CASSINO – Avevano scatenato il terrore tra i viaggiatori della tratta ferroviaria Napoli-Cassino-Roma e in pochi mesi avevano messo a segno diversi colpi. Sui treni, armati di coltello si avvicinavano alle vittime, adulti e giovani, e si facevano consegnare soldi ed oggetti di valore.
Tutte le denunce raccolte dagli uomini della Polfer di Cassino descrivevano due giovanissimi di appena 17 anni e, per questo, gli uomini del capo dipartimento della Polfer Domenico Ponzini coordinati dal sostituto commissario Marisa Di Fruscia della Polfer di Cassino, hanno iniziato ad indagare a partire dalle immagini registrate dalle telecamere nelle varie stazioni. Si è arrivati ad individuare i volti due minorenni di Napoli riconosciuti senza ombra di dubbio dalle vittime delle rapine.
Per i due, quindi, rintracciati, è stata chiesta la misura cautelare di affidamento a struttura protetta e, questa mattina, l’ordinanza è stata eseguita. All’indagine svolta dalla Polfer di Cassino hanno partecipato anche altri uffici di polizia ferroviaria della provincia di Roma.