Gaeta / Elezioni, Emiliano Scinicariello presenta il suo programma

GAETA – Si è aperta nel solco di Gino Valente la convention del candidato a sindaco Emiliano Scinicariello. A ricordare la figura dell’ultimo politico ad aver recitato un ruolo di primo piano nel panorama del centro sinistra gaetano, insieme ovviamente all’ex sindaco Silvio D’Amante, è stato il fratello davanti ai convenuti all’Hotel Mirasole. Una “fonte d’ispirazione” che Scinicariello ha ribadito nel suo programma, tutto rivolto alle fasce disagiate ed alla creazione di posti di lavoro. Due i segmenti sui quali punta decisamente per lo sviluppo della città. Il turismo culturale, organizzato in maniera sistematica, con monumenti sempre aperti. Rivolto a visitatori “di qualità”, durevole nel tempo e soprattutto rispettoso della storia e della vivibilità dei quartieri. Niente a che vedere dunque con l’attuale programma di destagionalizzazione attraverso le luminarie, considerata una pratica che non porta reddito nel lungo periodo: “se Formia domani mattina decide di fare lo stesso, a Gaeta non verrà più nessuno”. Proprio per dare più forza al suo ragionamento Scinicariello ha presentato il suo assessore al turismo “in pectore”, Roberto Micera, ricercatore presso il Cnr e docente di “Destination Management” presso l’Università della Basilicata.

Ai spot. Il turismo crocieristico può rappresentare una cartolina, ma la vera occupazione non può che venire dall’aumento del traffico portuale. Anche qui si parla a sproposito della creazione di una cooperativa per 100 lavoratori. Se non si attivano nuovi traffici, sarà tutto inutile. Il porto di Civitavecchia è congestionato. Solo aprendo un fronte di discussione con l’attuale presidente dell’Autorità Portuale, che mi sembra una persona particolarmente assennata, si possono fare arrivare merci a Gaeta. Finora tutti i discorsi sono stati rivolti a creare aiuole”.

Inevitabili gli strali contro gli altri candidati dell’area civica – “hanno rifiutato di fare le primarie, troppi personalismi” – e le critiche verso l’altra parte del partito democratico, schierata con il sindaco uscente Mitrano insieme ad esponenti di Forza Italia e Forza Nuova, gli stessi che manifestarono contro la senatrice Cirinnà.

Davanti al sottosegretario alla presidenza del consiglio dei ministri Maria Teresa Amici, Carla Amici, sindaco di Roccagorga, ed al collega di Castelforte Giancarlo Cardillo, ha presentato poi le sue due liste (“Una nuova stagione” e “Il Faro”, per complessivi 28 candidati), tra i quali l’ex magistrato Domenico Landi, l’esponente di Sinistra Italiana Ersilia Vitiello, l’ex segretario del pd di Gaeta Marco Sasso, la storica militante del pd Angela Uttaro, Il consigliere comunale uscente Augusto Narducci, la segretaria dei Giovani Democratici Roberta Pierro, l’esponente del partito socialista Francesco Como.

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