FORMIA – A due anni dalla tragica scomparsa dell’artista, l’Associazione Mario Piccolino, con il patrocinio del Comune di Formia, organizza una mostra delle sue opere, curata da Raffaello Paiella, presso il Castello di Mola, la cui torre e il vicino mare sono stati spesso oggetto dei suoi quadri. La mostra si articolerà in diversi spazi identificativi: Documentario, Zero colore, il Rosso, l’Azzurro.
“Le sue opere ci rimandano ad una visione atmosferica rarefatta, ad una sorta di luogo sconosciuto dove si placano le costrizioni,le angosce dell’esistenza e si esalta la libertà dell’immaginario, dove protagonisti sono: il mare, il cielo, i gabbiani, insoliti e comuni pesci, paesaggi improbabili e figure senza volto. Tutto si colloca in uno spazio immoto e silenzioso”, scrive Palma Aceto nel catalogo di 48 pagine che è stato edito per l’occasione.
Mario Piccolino nasce a Roma il 20 maggio 1944. Avvocato, artista e fotografo, era molto noto nella città di Formia, ove viveva ed esercitava la professione, anche per essere stato una voce indipendente della cronaca locale attraverso il Blog Freevillage. Nella mostra anche una sezione dedicata a documentare alcuni aspetti salienti della sua vita, stroncata il 29 maggio del 2015 da un barbaro omicidio.