FORMIA – Come annunciato nelle scorse ore, Confcommercio Lazio Sud, per voce del suo Presidente Giovanni Acampora, ha ufficialmente chiesto al Presidente della Regione Lazio Nicola Zingaretti di valutare se esistano le condizioni per la dichiarazione dello “stato di emergenza idrica” in modo da mettere in campo una serie di interventi atti ad alleviare una situazione ormai insostenibile ed inaccettabile con forte rischio di sopravvivenza delle attività che insistono nei territori colpiti dalla grave carenza idrica, oltre che sanitario. Una situazione che sta letteralmente precipitando pertanto occorre mettere in campo azioni serie e mirate per tutelare le aziende e la collettività.
“In questo delicato momento non occorrono comunicati stampa o promesse, bensì interventi concreti”. Così martedì scorso in sede di conferenza stampa il Presidente Acampora. Alle parole sono seguiti i fatti. E’ infatti di ieri la richiesta ai Sindaci e Presidente della Provincia aderenti all’Ato 4 di integrare l’ordine del giorno della conferenza dei sindaci in programma per il prossimo 20 giugno. A distanza di 24 ore ecco partire la lettera indirizzata al Governatore del Lazio Zingaretti. Dello stesso avviso Coldiretti che anch’essa chiede alla Regione lo stato di emergenza per l’agricoltura del Lazio fortemente compromessa.
A breve inoltre, Confcommercio Lazio Sud renderà noto il calendario dei punti per la raccolta firme degli operatori che andrà a supportare la terza azione che Confcommercio Lazio Sud intende avviare, ossia l’azione di accertamento della responsabilità ATP, accertamento tecnico preventivo presso il Tribunale di Cassino che, ricordiamo, se accolto aprirà la strada alle azioni di risarcimento danni.