FORMIA – Le vie di fuga istituite dal Comune di Formia su pressione della Prefettura di Latina in caso di possibili atti terroristici sono servite per evitare un’incredibile ed inverosimile tragedia la sera della ricorrenza religiosa di San Giovanni Battista. Le vie di fuga, realizzate nelle tante traverse laterali di via Emanuele Filiberto, Largo Paone e soprattutto di via Vitruvio, sono state percorse a bordo di uno scooter da un medico e da un infermiere dell’Ares 118 al quale era stata inoltrata una richiesta di assistenza medica ricevuta dal centralino del 113. A chiamare era stata una donna di Sperlonga che, terrorizzata , aveva chiesto aiuto perché il marito si era accasciato al volante mentre percorreva, a passo d’uomo, la strada Litoranea, in direzione sud, all’altezza dello svincolo di piazza Mattej. Un malore? Macchè, l’uomo, di mezza età, si era sentito male perché era imbottito di fitofarmaci che, a insaputa della moglie, aveva assunto a Sperlonga prima di partire per Formia dove avrebbe voluto mettere in atto il suo plateale ed insano gesto a causa di problemi economici derivanti da alcuni investimenti sbagliati. Scattato l’allarme, ad accorgersi che non si trattava di un tradizionale malore era la stessa moglie dell’imprenditore, insospettita dal curioso e cattivo alito provenire dalla bocca dell’uomo. Queste indicazioni servivano, eccome, ai sanitari del 118 per capire che bisognava moltiplicare gli sforzi per by-passare la già paralizzata viabilità sia del centro urbano che della strada Litoranea. Il medico e l’infermiere del 118 si trasformavano in “falchi” (gli agenti della Polizia di Stato specializzati nella repressione di reati predatori nel centro storico di Napoli,ndr) e raggiungevano la zona della strada Litoranea dove rinvenivano già privo di conoscenza l’imprenditore di Sperlonga… Lo soccorrevano in tempo e chiedevano l’intervento di una più attrezzata ambulanza con destinazione l’ospedale Dono Svizzero dove l’uomo, dopo le prime cure ed una necessaria lavanda gastrica, è stato considerato fortunamente fuori pericolo.
Del resto hanno sortito l’effetto sperato gli innovativi e apprezzati servizi di vigilanza, ordine e sicurezza pubblica che, predisposti in maniera sinergica da Polizia, Carabinieri, Guardia di Finanza, Polizia Locale, Guardia Costiera, Protezione Civile e Croce Rossa, hanno per la prima volta contrastato con efficacia i fenomeni dell’abusivismo commerciale, un’azione preventiva che ha avuto come iniziale epicentro dal luogo sensibile per eccellenza, la stazione ferroviaria di Formia. Le felicitazioni sono arrivate un po’ da tutti, commercianti in sede fissa , cittadini residenti e turisti che hanno definito “finalmente normale e, dunque ancora più bella e partecipata, la festa patronale di San Giovanni. A questo coro unanime non si è sottratto il coordinamento politico del movimento “Formia vinci” che rivolge un “particolare apprezzamento per il lavoro svolto alla Polizia Municipale di Formia, dove il coordinamento del comandante Rosanna Picano con il Prefetto di Latina ha fatto la differenza, soprattutto grazie all’inserimento di personale aggiuntivo derivante dalla vicina Minturno. I risultati di questa azione sinergica non sono tardati ad arrivare in termini di prevenzione dell’abusivismo, violenza e viabilità. Le criticità certo sono molteplici e ancora c’è tanto da migliorare , ma i risultati ottenuti sono più che incoraggianti in vista del futuro. Insomma una splendida giornata di festa dove tutto è andato per il meglio. Oggi Formia è stata una bella città!”.