GAETA – “Vergogna per chi non c’è, evidentemente ha legami di altro tipo”. E’ il commento unanime dei relatori saliti sul palco durante il comizio contro la gestione dell’Acqua pubblica da parte della società Acqualatina. Moderato da Alessia Di Nitto e Raimondo Sasso il dibattito ha ospitato rappresentanti di associazioni e cittadini comuni provenienti da tutto il Golfo che si sono ritrovati d’accordo sulla necessità di dimissioni immediate da parte del consiglio di amministrazione guidato da Raimondo Luigi Besson. Ospite inatteso il biologo marino Adriano Madonna che ha ribadito quanto già affermato nell’intervista rilasciata al quotidiano “Il Messaggero” sulla dannosità dell’istallazione dei dissalatori per la vita degli organismi marini. Al termine della manifestazione (video) le centinaia di partecipanti hanno sfilato davanti alla fontana di San Francesco al grido di “vergogna” e “dimissioni subito”. La fontana è diventata ormai il simbolo dell’acqua che non c’è.
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