GAETA – La timida reazione dei bagnanti presenti in quel momento ha permesso ad un “branco” di giovanissimi, di età compresa tra i 20 ed i 25 anni, di far perdere le proprie tracce dopo aver accoltellato un ambulante di 56 anni di nazionalità senegalese sulla spiaggia dei “300 scalini”, in località Arenauta, a Gaeta. La dinamica e, soprattutto, il movente del grave episodio sono al vaglio dei Carabinieri della locale Tenenza, gli stessi che sono stati tra i primi a soccorrere l’ambulante impegnato – come ogni giorno – a vendere attrezzature e giochi da spiaggia in questo tratto di litorale di ponente di Gaeta.
L’uomo è stato raggiunto da un’improvvisa coltellata ad un avanbraccio dopo aver preteso del danaro, pochi spiccioli davvero, al gruppo di giovanissimi al quale aveva venduto un tradizionale pallone da spiaggia. Gli acquirenti si sono rifiutati di pagare l’ambulante che, dopo le sue rimostranze, è stato raggiunto da un fendente che, giudicato guaribile in sette giorni dai medici dell’ospedale Dono Svizzero di Formia, è stato provocato da un coltello che qualcuno aveva portato al mare. Alcuni testimoni oculari presenti sulla spiaggia hanno provveduto a prestare le prime cure al 56enne senegalese, altri urlavano o scappavano.
Di fatto non è bastato il tempestivo arrivo dei Carabinieri del tenente Carmine Manzi di bloccare i feritori che, dall’accento campano, era riusciti nella confusione generale a far perdere le proprie tracce.