CASSINO – Papa Francesco non smette di stupire e di rompere tabù. Per la prima volta nella storia della Chiesa Cattolica e anche del cinema un Pontefice, infatti, approda sul grande schermo. E il merito è di Andrea Iervolino di Cassino che, insieme a Monica Bacardi, ha prodotto “Beyond the Sun”, il cortometraggio presentato nei giorni scorsi in Vaticano in cui papa Bergoglio recita se stesso: vi appare per circa sei minuti, nella parte centrale e alla fine del film. Seduto in una stanza del Vaticano, spiega ai ragazzi protagonisti della pellicola come si fa a conoscere Gesù “leggendo il Vangelo – dice – studiando il catechismo, parlando con lui”.
Andrea Iervolino – genitori napoletani – è originario di Cassino dove, grazie a sua madre, ha coltivato un particolare e profondo sentimento religioso. E non è caso che la sua prima pellicola, all’età di 15 anni, l’ha prodotta grazie all’aiuto di alcuni monaci dell’abbazia di Montecassino e di tanti concittadini. Da lì un’ascesa inarrestabile, fino a Hollywood. Oggi vive tra Toronto e Los Angeles, gode di doversi riconoscimenti tra cui l’inserimento nella lista dei “dieci migliori produttori indipendenti” e Variety l’ha inserito tra i “Wonderful people di Hollywood”. Andrea Iervolino ha avuto, comunque, il merito di convincere papa Francesco a recitare in questo film per bambini che comunicasse il messaggio di Gesù e il pontefice l’ha ringraziato per il “coraggio” a produrre una pellicola davvero unica e commovente.
La storia in svolge in Patagonia, cuore dell’Argentina. Un gruppo di ragazzi partecipa a una lezione di catechismo preparatoria della prima comunione. Al termine uno di loro scappa alla ricerca di Gesù, “che è ovunque, nelle stelle, nella luce, nel buio”. Altri quattro scoprono la sua fuga e si mettono sulle sue tracce. Raggiuntolo, proseguono insieme a lui fino a che, dopo diverse peripezie, vengono ritrovati dai rispettivi genitori. “Ancora qualcosa si può fare” – dice il sacerdote che li segue nel catechismo. E, infatti, i cinque si ritrovano poco tempo dopo davanti al Papa che spiega loro come, per la sua esperienza, si può conoscere Gesù.
La prima cosa “è il Vangelo – dice – Lo si può portare sempre con sé, non è un libro grande. E quando si ha un minuto lo si può aprire e leggere”. Poi il catechismo e, infine, l’orazione, “Ovvero il dialogare con lui liberamente, dicendogli ciò che si sente dentro. Lui sta aspettando. Osate”. Beyond the sun” andrà in onda a fine ottobre nella sezione “Alice nella città” nell’ambito ella Festa del Cinema di Roma, quindi in tutte le sale a Natale. Gli incassi saranno devoluti a due associazioni argentine – “El Almendro” e “Los Hogares de Cristo” che, supportando il messaggio sociale e spirituale di Papa Francesco all’interno del film, aiutano i bambini a rischio e i giovani adulti in difficoltà.
Saverio Forte