CASTELFORTE – Non si è fatta attendere la risposta dal gruppo “Liberi per Castelforte” alle dichiarazioni del sindaco Giancarlo Cardillo, che ne chiedeva le dimissioni. “In relazione alle ultime gravi iniziative del Sindaco Giancarlo Cardillo – si legge nella nota a firma di Gianpiero Forte – il Gruppo Liberi per Castelforte, unanimemente, chiede le sue dimissioni perché se lui dichiara di aver vinto le elezioni grazie al “significativo contributo dato in campagna elettorale da Liberi per Castelforte”, nel momento in cui questa componente viene estromessa, sine causa ma solo per logiche spartitorie, egli non rappresenta più la maggioranza dei cittadini che hanno votato, visto che abbiamo vinto per una manciata di voti. Quindi coerenza e rispetto delle regole democratiche vorrebbero che si dimettesse, che si ripresentasse al giudizio dei cittadini senza la nostra componente e qualora avesse la meglio, solo allora sarebbe legittimato ad amministrare”.
“Si nasconde dietro la foglia di fico, il Sindaco – prosegue la nota – quando cerca di scaricare su parte della maggioranza la richiesta di dimissioni dei nostri due “sempre critici” (Boh?) Assessori che “parlano del nulla” che deve sostituire con “persone che con impegno, serietà e onestà intellettuale lavorano per migliorare l’esistente …………….”.
L’accordo politico pre elettorale è stato stipulato e sottoscritto con noi di Liberi per Castelforte, dal Sindaco e dall’Eminente suo responsabile politico, che oggi si tira fuori, ma che per noi, successivamente accusati anche di aver fatto parte del passato, positivo invece per il nostro territorio e di cui Cardillo sembra aver dimenticato di averne fatto parte, vale più una stretta di mano o la parola data che un documento scritto. Comunque su questo avremmo modo di confrontarci a lungo e senza sconti.
L’Assessore dr.ssa Ruggiero Stefania e il Vice Sindaco dr. Ionta Valerio non hanno bisogno di alcuna difesa, ma vanno solo ringraziati per l’attività fin qui svolta, in quanto persone veramente nuove alla politica e non di quel nuovo modaiolo che cerca di incarnare il Sindaco che è sulla scena politica da oltre 25 anni, ed indicati in quanto anche competenti nelle deleghe a loro attribuite. Esse sono state portate avanti con grande professionalità sia per quanto riguarda la Pubblica Istruzione che per le Finanze, tanto che lo stesso Sindaco ne ha lodato l’operato, ripetutamente nei Consigli Comunali, in sede di approvazione del Conto Consuntivo e del Bilancio di Previsione, con le seguenti dichiarazioni agli atti: “ Grazie al Vice Sindaco che è entrato subito nelle nuove problematiche”, “il Sindaco ringrazia l’assessore dr. Valerio Ionta per la lucida analisi fatta” (C.C. 29/07/2017) “Ringrazia l’assessore V. Ionta che si è molto prodigato per l’approvazione del bilancio” (C.C. 19/04/2017).
Così come se fino ad oggi diverse cose sono state fatte nell’ambito scolastico, lo si deve proprio al nostro assessore professoressa Stefania Ruggiero che si è occupata della Pubblica Istruzione a tuttotondo e cioè dai bisogni quotidiani più elementari alle problematiche scolastiche più complesse.
Improvvisamente e sulla stampa, senza un confronto tra le parti nelle sedi competenti, ci accusano di “parlare del nulla”, ci accusano di essere “sempre critici”, ci accusano che la nostra componente avrebbe causato uno “stallo amministrativo”, tanto da chiederne le dimissioni.
Le proposte deliberative che sono state portate in Giunta dal Sindaco, in questo anno e mezzo, da noi sono state sempre sostenute e votate, contribuendo talvolta anche a migliorarle; le delibere che sono arrivate in Consiglio Comunale sono state sempre votate dal nostro laborioso e corretto Consigliere Comunale Michele Saltarelli ed illustrate dai nostri Assessori per quanto di competenza. Non c’è nessun atto deliberativo di Giunta e/o di Consiglio che la nostra componente non abbia votato, tanto che non riusciamo a capire dov’è la “criticità dei nostri Assessori” e le ragioni che spingono il Sindaco a chiederne le dimissioni. Le chiacchiere da marciapiede e talune critiche espresse sui Social da qualche simpatizzante di qualsivoglia parte politica, sono, a nostro parere, motivazioni futili e puerili che non giustificano la richiesta di dimissioni, richiesta che dovrebbe invece avere motivazioni di tutt’altro spessore.
Quindi non riusciamo a comprendere la decisione del Sindaco di voler sostituire i nostri Assessori se non motivate dalla necessità di soddisfare sue promesse elettorali, in barba degli accordi a suo tempo sottoscritti per poi lamentarsi, in modo ipocrita, di un mancato rapporto franco e schietto fatto anche di buone relazioni personali, riconducibile solo ed unicamente al suo comportamento messo in atto all’indomani della sua elezione, ed in particolare quello di ritenere l’alleanza non come rapporto di vera collaborazione e di confronto, ma solo di sudditanza. Questo, caro Sindaco, rappresenta lo stile amministrativo che ti contraddistingue”.