FORMIA – Anche i “porti minori” vanno in paradiso. Sono gli scali di Formia, Terracina e Ventotene, non inclusi nell’autorità “di sistema”, a cui non hanno aderito. Formia aveva provato ad entrare qualche anno fa, ma l’opposizione dell’ex presidente Pasqualino Monti e del comune di Gaeta avevano fatto arenare le aspettative. Ma ora i finanziamenti per le migliorie potrebbero arrivare da un’altra strada. “Per la prima volta la Regione Lazio, in collaborazione con le Amministrazioni Comunali e le Capitanerie di Porto – dichiara in una nota l’assessore alle Politiche del Territorio e Mobilità della Regione Lazio, Michele Civita – ha avviato la redazione dei Piani di manutenzione ordinaria, straordinaria, miglioramento ed adeguamento delle infrastrutture dei Porti di Formia, Terracina e Ventotene. I Piani esamineranno lo stato attuale dei luoghi, consentiranno di programmare le spese da inserire nel bilancio 2018-2020, per la manutenzione ordinaria e gli interventi di manutenzione straordinaria delle aree portuali, con particolare riferimento ai porti, agli impianti idrici, elettrici, antincendio, video sorveglianza, oltre che ai rilievi batimetrici degli specchi acquei”.