FORMIA – Un fonogramma che per qualche ora è finito misteriosamente sottochiave in qualche cassetto delle stanze al secondo piano del palazzo municipale di Formia. Vi è fuoriuscito solo quando il presidente del consiglio comunale, Alessandro Zangrillo è stato incalzato da qualche consigliere d’opposizione: “Presidè, vedi che ti arrivata una comunicazione importante che ti e ci riguarda”. Il fax è stato inviato dalla segreteria generale della XVII Comunità montana dei Monti Aurunci che invita il consiglio comunale di Formia (ma anche quelli di Itri e di Spigno Saturnia) , entro il 31 ottobre, a segnalare i propri nuovi rappresentanti in assemblea dell’ente comunitario. Si tratta di rinnovare nomine vecchissime come il mondo, risalgono, almeno quelle formiane, al 2008 nell’anno dell’elezione a sindaco del compianto Senatore Michele Forte. Vennero eletti, all’epoca, i consiglieri comunali Nicola Riccardelli (Udc) – che poi sarebbe diventato presidente della stessa XVII Comunità Montana di Spigno Saturnia – e Salvatore Orsini (Forza Italia) per l’allora maggioranza di centrodestra e il consigliere indipendente Mauro Delle Donne per le opposizioni consiliari di…nove anni fa. Il consiglio comunale rinnovato nel 2013 avrebbe dovuto rinnovare le proprie nomine ma questo adempimento finì nel dimenticatoio artatamente. I consiglieri Riccardelli e Delle Donne vennero rieletti, rispettivamente in minoranza ed in maggioranza, ma Orsini rimase fuori dal consiglio e, nonostante ciò, continuò a sedere…. tra i banchi dell’assemblea della XVII Comunità montana. Fu una “gratificazione” indiretta – secondo molti – per aver sostenuto al ballottaggio il rieletto sindaco di Formia unitamente a tanti candidati (eletti) di Forza Italia, ora stabilmente componenti della maggioranza con il Pd. Orsini assolse il suo ruolo di consigliere comunitario sino a sfiduciare, per conto di Forza Italia, il presidente Riccardelli e permettere l’elezione del suo successore, il consigliere azzurro di Santi Cosma e Damiano Alfieri Vellucci. Quella “congiura” contribuì a demolire l’asse politico, su scalo locale e provinciale, tra l’Udc e Forza Italia.
Tornando all’attualità politica cinque consiglieri delle opposizioni Centriste – quante ne prevede lo Statuto del comune di Formia – hanno chiesto oggi che la richiesta della XVII Comunità Montana approdi quanto prima in consiglio comunale. Hanno formalizzato la convocazione di una seduta straordinaria entro i prossimi venti giorni. L’hanno fatto per tastare ora il polso agli attuali equilibri all’interno della maggioranza e, soprattutto, del Pd che su queste nuove nomine dovrà fare delle scelte e, probabilmente, operare sofferte rinunce. Se la rielezione di Riccardelli per l’opposizione appare scontata, la conferma di Delle Donne è tutt’altro che sicura. E’ uscito in primavera dalla maggioranza centro sinistra e, dopo alcuni mesi, vi potrebbe ritornare dopo l’ultimo – e a quanto pare – positivo “faccia a faccia” di sabato scorso tra la sua coordinatrice politica (e cugina) Eleonora Zangrillo e, appunto, il sindaco di Formia. La vecchia rappresentanza di Orsini potrebbe riguardare sempre il gruppo consiliare di Forza Italia e, a naso, vi potrebbe ambire il consigliere “mister preferenze” Gianluca Taddeo che per molti rumors potrebbe rivendicare una candidatura alle regionali di marzo, una palestra per scaldare i muscoli in vista delle amministrative di maggio 2018. A proposito di XVII Comunità Montana la chiesa parrocchiale del Villaggio Don Bosco dovrebbe proporre tra cent’anni l’installazione di un busto aureo alla futura memoria del consigliere comunale e comunitario Mauro Delle Donne. La Giunta dell’ente di Spigno Saturnia ha deliberato un contributo di 1000 euro per finanziare in agosto la sagra delle “cozze e del pesce azzurro” che, organizzata dalla comunità parrocchiale di Acquatraversa, è stata proposto da Delle Donne? Ma la XVII Comunità dei Monti Aurunci che c’entra con le cozze ed il pesce azzurro? Sotto elezioni – si sa – tutto fa brodo…