FORMIA – “L’intervento, come da richiesta del Comune di Formia è stato stralciato dalla Delibera della Conferenza dei Sindaci e Presidenti n. 16 del 18 luglio 2017. E’ in corso la realizzazione della sola condotta autorizzata finalizzata alla fornitura di acqua con navi-cisterna”. A metterlo nero su bianco è la Segreteria Tecnica Operativa dell’ATO4 nel documento che sintetizza il programma degli interventi per l’area “Sud Pontino” (Formia-Gaeta-Minturno-Spigno Saturnia-Castelforte-Santi Cosma e Damiano).
“C’è chi evidentemente ha interesse a sollevare polemiche e a sfruttare il tema dell’acqua per fini politici – commenta il primo cittadino di Formia Sandro Bartolomeo –. L’ATO 4 conferma con documenti ufficiali che i lavori in corso servono esclusivamente a consentire la fornitura di acqua da navi cisterna qualora dovesse proseguire la siccità. E’ molto interessante il quadro delle nuove risorse che, su richiesta dei sindaci del territorio, il piano mette a disposizione dell’area sud. Sono previsti interventi importanti come la realizzazione del campo pozzi ai 25 Ponti; l’avvio dei lavori per la realizzazione di indagini specifiche sulla sorgente Capodacqua con la realizzazione di un pozzo spia; la messa in sicurezza elettrica della centrale Mazzoccolo; la messa in sicurezza igienico-sanitaria e la regimentazione idraulica della sorgente Mazzoccolo; il recupero delle dispersioni fisiche con risanamento delle reti idriche Al di là delle facili polemiche – prosegue Bartolomeo -, il mio unico obiettivo è lavorare a che non si ripeta quanto avvenuto questa estate e, in parte, quanto stiamo ancora vivendo. Sinceramente mi scalfiscono poco gli attacchi di chi vuole utilizzare l’acqua per ottenerne presunti vantaggi politici. Sono molto più interessato alla soluzione dei problemi e il campo pozzi che si sta realizzando ai 25 Ponti e il prossimo avvio del lavoro sul risanamento delle reti idriche (la gara di 5 milioni di euro per Formia e Minturno scade il 31 ottobre) sono i primi interventi reali da molti anni a questa parte che permetteranno un incremento della risorsa idrica disponibile senza alcuna necessità di apporti esterni alla ricchezza d’acqua che il nostro territorio offre da sempre”.
“In ogni caso – conclude Bartolomeo – affinché ci sia il massimo di trasparenza intorno al lavoro che i sindaci stanno svolgendo nei confronti della società Acqualatina, pubblico il documento che ci è stato consegnato il 25 ottobre e che riassume il quadro generale degli interventi. Voglio sottolineare come i sindaci abbiano chiesto unitariamente un intervento sulle bollette di Acqualatina per tutto il periodo della siccità e che su questo tema la presidente dell’Ato, l’avvocato Eleonora Della Penna, si è impegnata a trovare una soluzione insieme ad Acqualatina”.
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