FORMIA – Lo scoutismo nel Basso Lazio ha una genesi che, nonostante siano trascorse cinquanta primavere, non ha ancora (fortunatamente) una ruga: è la frazione di Maranola. Da qui i germogli del pensiero di Baden Powell si sono estesi in altre realtà territoriali del comprensorio formando diverse generazioni di giovani che, a distanza di anni, ricoprono importanti ruoli istituzionali o sono parte integranti di altre agenzie educative e laicali. Lo sa uno dei migliori presidenti di sempre della Regione Lazio che, archiviata la parentesi politica, è tornato ad esercitare il mestiere che meglio (forse) sa fare: quello di giornalista e corrispondente della Rai. Mercoledì 27 dicembre Piero Badaloni, nella veste di capo scout dell’Agesci, sarà a Maranola per festeggiare il 50° anniversario della fondazione del Gruppo scout Agesci Maranola 1. Sarà un momento bello e intenso nel quale tutti i responsabili (nel linguaggio scoutistico si riconoscono come “capi”), vecchi e nuovi, rifaranno la loro promessa scout. Un momento altamente solenne ed emozionante che vedranno riuniti la storia, il presente ed anche il futuro del gruppo più antico del Golfo di Gaeta.
Dopo l’intervento di Piero Badaloni e il rinnovo della promessa sarà celebrata, nella Chiesa di San Luca la Santa Messa, presieduta dal parroco e assistente spirituale don Gennaro Petruccelli. Subito dopo i ragazzi proporranno un momento di animazione che coinvolgerà tutto il centro storico di Maranola sino allo spegnimento di cinquanta candeline su una torta nei confronti della quale la crescita del territorio, sociale, civile ed ecologista, è ancora debitrice.
Saverio Forte
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