GAETA – Dopo due mesi di chiusura al traffico urbano, l’amministrazione comunale si prepara a pedonalizzare per un ulteriore periodo sperimentale Piazza Conca. Sarebbero queste le risultanze di un carteggio interno al comune fra organi politici e dirigenti. Prima che però diventi operativo, molti cittadini vorrebbero dire la loro. “Credo – si fa portavoce il consigliere comunale Franco De Angelis – che ogni decisione che riguardi il quartiere di Gaeta Sant’Erasmo, con tutti i suoi vincoli paesaggistici ed architettonici, nonché il bilanciamento tra gli interessi delle attività commerciali e di somministrazione con quelli dei residenti vada attentamente valutata e discussa. Apprendo di una possibile nuova sperimentazione della chiusura al traffico di Piazza Conca, dopo che l’area è già rimasta chiusa da novembre per la realizzazione del “Bosco Incantato”, con decorazioni e verde pubblico installati all’interno del programma delle luminarie 2017/2018, meglio noto come “Favole di Luce”. Credo che l’iniziativa di per se possa essere positiva. Contrariamente a quanto si è tentati a pensare infatti la realizzazione di un’area pedonale permanente non favorisce un’unico esercizio di somministrazione, ma diversi locali che affacciano sulla piazzetta. Tra l’altro si eviterebbe definitivamente l’afflusso disordinato di moto ed auto che vi si accalcano. Penso però, con la stessa franchezza, che non si possa ignorare la consistente variazione nel traffico che comporta, soprattutto nelle giornate festive e nel periodo estivo. Si è preso in considerazione che, in caso del verificarsi di una emergenza, Piazza Conca rappresenta l’unico punto di uscita da via Annunziata? Dico queste cose perché, prima che l’idea diventi immodificabile, si è ancora in tempo a creare una via di fuga. Una corsia preferenziale, utilizzando un sistema di transenne mobili o altro intorno ai 2,50 metri che consenta all’occorrenza di fare transitare automobili ed altri mezzi, evitando così ingorghi o altre situazioni spiacevoli. Come consigliere comunale mi auguro che il mio appello possa essere recepito, così come in una normale dialettica tra i cittadini ed i loro rappresentanti istituzionali”.
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