CASTELFORTE – Un compleanno importante per un’idea che in poco più di cinque mesi si è trasformata poi un progetto politico-amministrativo. E’ quello che ha compiuto “Castelforte futura”, la lista civica che, sostenendo alle amministrative del 5 giugno 2016 l’elezione del sindaco Giancarlo Cardillo, mosse i suoi primi passi in un giorno ben preciso: il 31 gennaio 2016. Lo ricorda lo stesso primo cittadino che ricorda come questo progetto sia stato ispirato, voluto “da un gruppo di donne e uomini che potremmo definire normali. Il nome poi è la definizione perfetta del sogno stesso. Associare il nome del nostro piccolo paese con il concetto che più ci premeva sottolineare per il bene di tutti. Futuro”.
Cardillo ricorda come nella fase embrionale del progetto “le certezze sembravano superare di gran lunga i dubbi, l’organizzazione, la struttura ed ovviamente cosa fare. Evidentemente in un gruppo di persone che si confronta quotidianamente su tutti i temi ogni elemento è in divenire quindi può e deve modificarsi pur rimanendo fedele a stesso. Il punto di fedeltà assoluta è stato,e rimane, l’idea di rinnovamento che possa ridare forza e vigore a Castelforte. Abbiamo così costruito una squadra giovane, competente, forte, capace di accettare la sfida del futuro, quella sfida ci cui i cittadini sentivano l’esigenza. L’umiltà ci ha fatto da guida, e con spirito di servizio abbiamo affrontato e progettato il futuro con la consapevolezza che la nostra terra non poteva essere destinata ad una lunga agonia a causa del recente passato. L’impegno è stato basato sullo studio del territorio, le risorse e le potenzialità. Il punto di partenza il confronto continuo con amici, professionisti, con i giovani, con le famiglie ed ovviamente seguendo la strada che poteva essere indicata dalle persone più anziane. Dai castelfortesi insomma. Le varie associazioni ed il mondo cattolico sono state uno spunto da cui partire e collaborare perché riconosciamo la sinergia come uno dei valori più importanti. Era arrivato il momento di concretizzare. Ideare un “progetto di governo”.
Obiettivi ambiziosi e per nulla scontati che hanno dovuto fare i conti in un anno e mezzo con non pochi problemi gestionali della Giunta che governa il comune di Castelforte. Diversi e (nelle ultime settimane) continui avvicendamenti di assessori, il “ben servito” alla formazione civica dell’ex sindaco Giampiero Forte che, non presentatasi in extremis alle elezioni amministrative del giugno 2016 (anche questo resta un mistero), aveva deciso di sostenere la sfida del democratico Cardillo. Di questi aspetti il sindaco di Castelforte non ne parla in un report in cui traccia un bilancio sull’attività di “Castelforte futura”. Arriva solo a sostenere che le iniziali linee progettuali “siamo pronti, attraverso l’esperienza e il continuo e costante confronto, ad aggiornare e a ricalibrare sulla base dei nuovi elementi che, ogni giorno, si aggiungono e arricchiscono la nostra esperienza e le sempre nuove situazioni nelle quali siamo chiamati a operare sempre in vista del bene comune”.
Certamente il successo elettorale hanno dato una statura istituzionale a questo progetto politico-amministrativo, alla “bontà di un progetto risultato del lavoro di condivisione e partecipazione popolare che ci ha permesso di presentare un percorso costruito con serietà e responsabilità, il tutto basato su elementi semplici ma molto concreti.” L’unico passaggio in cui Giancarlo Cardillo attacca frontalmente i suoi predecessori, Giampiero Forte e Patrizia Gaetano, è relativo ad un’”attività amministrativa che continua a risentire di una gestione passata non proprio perfetta, la spada di Damocle dei debiti pregressi è per forza di cosa l’antagonista peggiore di questa fiaba che stiano scrivendo ma che siamo certi – è l’ottimistico auspicio di Cardillo – avrà un lieto fine. La nostra è una sana e bella sfida…. nella consapevolezza di farlo con onestà e rettitudine, con impegno e serietà, con responsabilità.Soprattutto con quel senso del dovere dovuto alla nostra terra, dove siamo nati e il luogo dove i nostri figli vivono, e speriamo possano scegliere se rimanere o meno, perchè lo meritano loro e lo merita Castelforte.
Saverio Forte