SUD PONTINO – Sono ben due i furti avvenuti negli ultimi giorni a danno di due comunità religiose a Gaeta e Itri. Il primo furto è avvenuto venerdì 9 marzo presso il convento dei Padri Passionisti che operano nella Città di Itri, mentre il secondo furto è avvenuto lunedì 12 marzo a danno della comunità dei Padri del PIME che operano al Santuario della Santissima Trinità (Montagna Spaccata) in Gaeta. “L’Arcidiocesi di Gaeta, unitamente all’Arcivescovo Luigi Vari – si legge in una nota – esprime la sua vicinanza alle comunità religiose colpite da questi furti, continuando a lavorare per la sicurezza e la vigilanza nei luoghi sacri. La diocesi confida nell’operato delle Forze dell’Ordine che sono già al lavoro per assicurare alla giustizia gli autori dei reati: si invita a segnalare prontamente alle Forze dell’Ordine eventuali elementi utili alle indagini”. Dai primi conteggi mancherebbero all’appello circa 10.000 euro, sottratti dalle camere da letto. I ladri sarebbero entrati proprio dalla portoncino principale, usando un piede di porco. E presumibilmente sempre con lo stesso strumento, hanno forzato le successive porte interne che sono saltate via con estrema facilità per poi arrivare al termine di un corridoio stretto e lungo. Nel loro percorso hanno causato qualche migliaia di euro di danni . A coprire la fuga dei ladri la completa assenza di telecamere in un luogo che è tra le principali attrattive turistiche di Gaeta.
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