FORMIA – L’apertura di due nuove sale slot e scommesse, davanti il teatro Remigio Paone ed in via Giuseppe Paone, pone dubbi sull’efficacia del regolamento approvato dal comune di Formia. Se per le numerose banche presenti sul territorio Formia ha già ricevuto l’appellativo di “Svizzera” della provincia del Lazio ma anche della Campania, per l’apertura delle nuove sale da gioco è già pronto il titolo di Las Vegas in miniatura. La protesta è stata raccolta da Paola Villa che (Un’Altra Città) che ha voluto dire la sua sull’argomento.
“Ebbene sì – esordisce Paola Villa – apre una nuova sala scommesse, stavolta al centro di Formia davanti al Teatro cittadino, a pochi metri dalla Casa Comunale, a pochi metri dalle scuole materne e elementari di Via Lavanga…..sicuramente con autorizzazioni regolari…..ma il regolamento comunale approvato lo scorso ottobre, dal Consiglio Comunale non viene proprio considerato? La delibera approvata parlava chiaro, soprattutto per le nuove realtà legate al gioco e alle scommesse che sarebbero nate sul territorio comunale. Ecco davanti a queste realtà dovremmo essere TUTTI UNITI, altro che petizioni contro i ragazzi che vanno sugli skate, o diatribe stupide sulla presenza di una bacheca, tutti dovremmo unirci, raccogliere firme, indignarci per non volere più una città fatta di sale scommesse ad ogni angolo, negozi ambigui che in questi ultimi giorni hanno inaugurato nell’indifferenza generale. Ora veramente basta”!
