FORMIA – Se non è allarme, poco di manca. Nel centrosinistra di Formia il Partito Democratico è in fermento, in subbuglio, dopo l’orientamento – confermato – del segretario provinciale e neo consigliere regionale Salvatore La Penna di verificare la possibilità di non presentare, come alle amministrative dello scorso anno al comune di Gaeta, il simbolo del partito. Per verificare questa clamorosa iniziativa politico-elettorale il moscardelliano La Penna è giunto appositamente a Formia per fare il punto della situazione a poco meno di venti giorni dalla presentazione delle candidature a sindaco e di quelle per il rinnovo del consiglio comunale in occasione delle elezioni amministrative del 10 giugno. Il setino La Penna ha chiesto alla coordinatrice comunale del Pd, il penultimo ex assessore alle Attività Produttive della Giunta Bartolomeo, Clide Rak, dove fosse via Della Conca, nel rione marinaro di Mola. E così hanno formato la delegazione del Pd che ha incontrato la candidata a sindaco della lista “Formia Bene comune” , la civica Paola Villa, “per avviare eventualmente – ha detto il segretario provinciale del Pd – un percorso finalizzato ad instaurare un rapporto di collaborazione politico-elettorale”.
Salvatore La Penna ha specificato che le risultanze che arriveranno da questo incontro saranno vagliate, in via definitiva, dall’assemblea degli iscritti… Ma due dei tre circoli cittadini non sono d’accordo perché il simbolo del Pd non venga stampato sulle schede elettorali del 10 giugno soprattutto dopo l’ultima azione amministrativa del sindaco Bartolomeo e i risultati “soddisfacenti, nonostante tutto” alle regionali e alle politiche del 4 marzo. I circoli di Maranola e di via Balzorile (sino a qualche tempo ubicato nel quartiere di San Pietro) hanno proposto per la candidatura alla carica di primo cittadino niente meno l’ultimo vice-sindaco del dimissionario Sandro Bartolomeo, il dottor Maurizio Tallerini, rimasto come un fedele marinaio al suo posto mentre la nave affondava nel corso del 2017.
Intanto chi continua a fare campagna acquisti è proprio la professoressa Paola Villa: due ex assessori della penultima Giunta Bartolomeo, Giovanni D’Angiò e Giovanni Costa, avevano prima annunciato di dar vita ad una lista civica autonoma al resto del centro sinistra del Pd. Ora hanno confermato che parteciperanno con propri rappresentanti alla campagna elettorale candidandosi in una lista civica guidata proprio dalla professoressa Villa. Solo chi non cambia idea è uno stolto. Chi non ha bisogno prima del 10 giugno di attendere o di verificare possibili alleanze alternative è il candidato a sindaco del movimento cinque stelle, l’ingegnere Antonio Romano.
Saverio Forte