LATINA – Se non è un dominio, poco ci manca. E i numeri stanno lì, in maniera inequivocabile, a dimostrarlo: la Cisl Scuola alle elezioni nei giorni scorsi per il rinnovo delle Rsu in ben 82 realtà scolastiche della provincia di Latina ha ottenuto 3472 voti, pari al 38,5%, eleggendo un centinaio di delegati , un po’ meno della metà dei candidati in lizza, più precisamente, 246, che hanno contributo a rendere vincente questo gioco di squadra grazie alle 82 liste presentate in 82 scuole (insomma ovunque), a 94 membri di commissione e ad 88 scrutatori. A sviscerare questi dati è l’attivo segretario provinciale della Cisl Scuola, il professor Franco Maddalena, che nell’intervista allegata ribadisce come questo successo elettorale “parta da molto lontano, da un lavoro sinergico all’interno del sindacato e da un rapporto, ottimale, con i vertici provinciali del Csa di Latina e dell’ufficio scolastico regionale con i quali – dice Maddalena – ci lega un’analoga filosofia di comportamento: la scuola funziona se chi vi lavora, ai di versi livelli, trova appagamento e soddisfacimento”.
Se la Cisl scuola ha ottenuto quasi il 40% delle preferenze (+ 3,5% rispetto alle elezioni delle Rsu interne del marzo 2015), hanno arrancato non poco la Cgil 2118 voti (23,4 %), la Uil 1036 voti (11,5 %), la Gilda 1238 voti (13,7 %), l’Anief 468 (5,2 %), lo Snals 339 voti (3,8 %), il Cobas 154 voti (1,7 %), l’ Ugl 21voti (0,2 %) mentre le altre organizzazioni sindacali in lizza hanno conquistato complessivamente 187 preferenze pari al 2,1 % Il professor Maddalena esprime, dunque, “grande soddisfazione per tutta la squadra Cisl che ha saputo presidiare le scuole e il territorio con impegno ma soprattutto con grande serietà. La nostra – aggiunge – è una grande squadra per un sindacato sempre più vicino ai lavoratori e ai loro problemi. Straordinaria è stata anche la partecipazione al voto, segno di grande attenzione nei confronti delle Rsu e della vita democratica all’interno delle scuole. L’ultimo è stato il risultato di una tornata elettorale molto difficile tra il rinnovo del contratto di lavoro e le elezioni politiche ma molto chiaro: i lavoratori della scuola confermano la volontà di essere rappresentati e tutelati dalla Cisl”.
Nell’intervista il professor Maddalena, che per dialogare quotidianamente “in tempo reale” con i tanti iscritti ha realizzato tre profili whattsapp, effettua anche una radiografia sullo stato di salute del pianeta scuola del sud-pontino – laddove la Cisl ha storicamente il suo più importante bacino d’utenza – e assegna i suoi personali “Oscar” alle realtà scolastiche che si sono distinte nell’ultima attività di reclutamento per il prossimo anno scolastico e non manca di evidenziare quelle che sono le principali criticità in termini di riduzione del numero della popolazione scolastica frequentante e, di conseguenza, per il mantenimento degli attuali livelli occupazionali per quanto riguarda il persone docente e non. Il professor Maddalena sottolinea, infine, l’ottimo rapporto di collaborazione con le gerarchie della scuola pontina e laziale. E coglie l’occasione per fare gli auguri di buon lavoro alla dottoressa Anna Carbonara, la stimatissima dirigente del Csa di Latina che proprio in questi giorni ha ottenuto la proroga triennale alla guida di quello che un tempo si chiamava il Provveditorato agli studi del capuologo pontino.
Saverio Forte
Intervista al Prof. Franco Maddalena