FORMIA – Nessun debito da pagare, nessuna cattiva abitudine da soddisfare. O almeno è questa la convinzione che hanno maturato i Carabinieri della Compagnia di Formia dopo aver arresto in flagranza di reato un uomo di 51 anni che ha massacrato di botte la madre di 81 anni solo perché si era rifiutata di esaudire la sua richiesta di mettere in vendita un elegante appartamento in cui risiede con la sorella di 52 anni nella zona residenziale di via Madonna di Ponza a Formia. Il 52enne, che non è sposato, da tempo aveva assunto una condotta violenta con l’anziana madre alla quale aveva fatto capire che se non avesse messo in vendita l’appartamento non molto lontano dall’ospedale “Dono Svizzero” sarebbe stati calci e schiaffi.
I rifiuti della donna ad accogliere questa incomprensibile richiesta erano diventati sistematici e il 52nne si vendicava a modo suo con aggressioni e maltrattamenti di ogni natura. Questo triste menage familiare ha conosciuto una svolta quando a chiedere l’intervento dei Carabinieri della Compagnia di Formia è stata la sorella minore dell’aggressore. L’uomo veniva così bloccato ed arrestato in flagranza per maltrattamenti in famiglia, tentata estorsione e lesioni personali e l’unica spiegazione che riusciva a dare per questa condotta violenta di cui era protagonista da tempo era una soltanto: con il danaro frutto della vendita della casa avremmo vissuto meglio. Questa tesi, tutta da verificare, non gli impediva il carcere, misura che, invece, imponeva, vista la gravità dell’intera vicenda, il pm di turno, il sostituto procuratore Chiara D’Orefice.
Saverio Forte