Formia / Elezioni, Claudio Marciano: “Azzerare distanza tra periferie e Comune” (video)

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FORMIA – La nuova guida del Comune del Formia, a prescindere dal colore politico e dalla personalità che dovrà rappresentarla, dovrà adoperarsi per accorciare le distanze tra le tante periferie della città e il “palazzo”. Sarà urgente revisionare lo statuto comunale per aggiornare l’istituto del decentramento che è stato mortificato dagli inutili tagli della spending review. Lo ha detto Claudio Marciano, il candidato sindaco del Partito Democratico e della lista civica “Formia bene comune” partecipando ad un interessante confronto elettorale organizzato nell’inconfondibile, unica ed accogliente terrazza del bar “Belvedere” nella frazione, la più importante della città, di Formia.

Marciano, affiancato da diversi candidati al consiglio comunale, ha sostenuto con forza come la soppressione dei consigli di circoscrizionale abbia provocato un ridimensionamento il senso della partecipazione alla vita politico e democratica di moltissimi cittadini. E’ necessario, pertanto, trovare nuovi strumenti di coinvolgimento perché di accorcino le distanze – ha detto l’ex assessore al decentramento amministrativo della Giunta Bartolomeo “ter” nell’intervista video allegata – tra le periferie, che a Formia sono molteplici e di diverso tipo, e il palazzo comunale. Illustrando i numerosi interventi promossi dall’ultima amministrazione di centro sinistra a favore del bellissimo borgo medioevale di Maranola, dall’edilizia scolastica al recupero e riqualificazione dello storico palazzo municipale, al “Tondo” di piazza Antonio Ricca – Marciano non poteva non soffermarsi sulla pianificazione urbanistica di cui la fascia collinare di Formia è stata interessata negli ultimi decenni lanciando pesantissime accuse sul nuovo epicentro di “non chiari interessi speculativi “ costituito dalla collina, sottoposta a severi vincoli paesaggistici, dell’Acervara. E per il candidato sindaco del Pd i suoi “interlocutori elettorali sono presenti nelle liste della professoressa Paola Villa, gli stessi che hanno fatto parte dell’ultima opposizione di centrodestra prima di seguire, in extremis, altre nuove strade”. E queste nuove strade per Marciano sono alcune delle formazioni, arrivando a fare il nome del dottor Maurizio Costa, che sostengono la candidata dell’aspirante sindaco di “Formia città in comune”. Se così fosse il Pd dovrebbe chiedere scusa al resto dell’ex componente centrista che non aveva nulla a che fare con i progetti lottizzatori dell’Acervara? Incalzato al punto giusto, Marciano non vuole e non deve chiedere scusa a nessuno: “E perché dovrei. Non faccio e non facevo alcuna distinzione nei confronti di chi ha sostenuto discutibilissimi progetti di natura urbanistica. Se poi qualcuno ha cambiato idea – alludendo ai componenti dell’ex gruppo dell’Udc e dei Centristi per Formia – è meglio per lui”.

INTERVISTA Claudio Marciano

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Dopo aver visitato le frazioni di Castellonorato e Maranola, Claudio Marciano nel pomeriggio di domenica 3 giugno completerà questo tour collinare nella realtà di Trivio confermando che lunedì, 4 giugno, ore 18, presso la Villa Comunale di via Vitruvio, incontrare la Senatrice Monica Cirinnà. “Monica Cirinnà – si legge in una nota di presentazione dell’evento – è un simbolo delle battaglie per i diritti civili. E’ stata la relatrice della legge del Pd che ha riconosciuto il diritto al matrimonio per le coppie omosessuali ed è in prima fila su tematiche quali lo Ius Soli e le pari opportunità. In un contesto nazionale contrassegnato da un governo fortemente reazionario, per cui le coppie omosessuali non esistono, è dovere per chi si candida a Sindaco di una città complessa come Formia prendere posizione. Ragioneremo di questi temi all’Happy Bar della Villa Comunale, un luogo aperto e accogliente, che dimostra – conclude Marciano come le marginalità non esistano”.
Saverio Forte

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