LATINA – Il dato è incoraggiante: il territorio pontino è sempre più appetibile da turisti d’oltralpe, soprattutto da tedeschi, lettoni ed estoni che hanno registrato un aumento di presenze straniere pari al 30%. Che una positiva inversione di tendenza sull’andamento del nevralgico settore del turismo immobiliare in provincia di Latina sia in corso la conferma, importante, arriva dalla principale associazione di categoria, la Fiaip, la Federazione italiana degli agenti immobiliari professionali. La prudenza non è mai troppa , il tutto esaurito per l’affitto delle case per le meritate vacanze è previsto per il solo mese di agosto ma il peggio è passato e si conferma, tuttavia, un trend: gli affitti mensili sono sempre più rari, impazza il mordi-e-fuggi e per catturare nuove fette di mercato c’è stato un ricorso alla rete, ai social network e ai portali di settore per vitalizzare i periodi turisticamente meno vivaci per non dire morti.
“L’ultimo ponte , quello del 2 giugno – gongola il vice-presidente provinciale Stefano Vertice , imprenditore operante a Fondi – ha visto Sperlonga, Gaeta e Scauri piene come a ferragosto”. La Fiaip si è data molto da fare per regolarizzare il sommerso e non a caso dallo scorso settembre – evidenzia il presidente provinciale Pietro Baglio – è applicabile la cedolare secca anche agli affitti turistici inferiori ai 30 giorni, e l’agente funge da sostituto d’imposta sobbarcandosi tutti gli oneri burocratici e fiscali. La durata dei soggiorni per le famiglie e per le coppie sul territorio provinciale di Latina resta una croce più una delizia: solo il 21% di loro soggiorna per un mese, la maggior parte, il 45%, va in vacanza per due settimane, la rimanente quota si accontenta di una settimana o, peggio, per meno di sette giorni. Bisogna accontentarsi di quello che prevede la domanda e molti affittuari provenienti dall’estero non chiedono di rimanere da sabato a sabato ma, tutt’al più, dal mercoledì alla domenica, o al lunedì. Inevitabile il fenomeno della frammentazione ma, in cambio,vengono assicurati un ricambio e una copertura dell’alloggio affittato. L’aspetto tariffario, infine: solo un 15% degli agenti ipotizza la diminuzione dei canoni per gli alloggi vacanze, un 5% propone un aumento dei costi ma la stragrande maggioranza opta per conferma dei prezzi ma la stragrande maggioranza opta per conferma dei prezzi perché nella stagione delle vacche magre è meglio conservare quello passa il convento…
“Riteniamo – tiene a precisare il presidente Baglio – che solo attraverso l’ampliamento, e l’integrazione dell’offerta di ricettività delle località turistiche con le “seconde case” sarà possibile rimettere in moto la crescita del territorio e del sistema turistico in modo continuativo. Il turismo è senz’altro una leva per la crescita della nostra provincia, e il mattone deve essere arricchito da servizi esclusivi. Non si affitta più solo l’appartamento o il villino ma si acquista un’esperienza di vita. E inoltre – conclude il presidente della Fiaip – attraverso i servizi che l’alloggio può offrire, ci si può arricchire anche della qualità emozionale che è tipica dal rapporto con l’ambiente e l’insieme della cultura, che fa vivere localmente il territorio e le bellezze pontine. E il mercato turistico sarà senz’altro la chiave di volta per una ripresa definitiva anche del residenziale”.
Saverio Forte