FORMIA – Mentre non si ferma la “crociata” dei Carabinieri del Nucleo Radiomobile della Compagnia di Formia finalizzata al contrasto dello spaccio si sostanze stupefacenti, il protagonista di una delle ultime brillanti operazione ha potuto beneficiare degli arresti domiciliari.
Si tratta del 21enne di Formia incappato martedì sera nel fiuto delle unità cinofile del locale gruppo della Guardia di Finanza, il cui intervento preventivo, concretizzatosi con una mirata perquisizione domiciliare, era culminato con l’arreso del giovane e il sequestro di 45 panetti di hashish per un peso complessivo di 4 chili e mezzo, di 19 grammi e mezzo sempre della stessa sostanza suddivisi in frammenti, di 100 grammi di cocaina sistemati in due involucri, di un bilancio di precisione e di 1250 euro in contanti, probabile provento della precedente attività di spaccio.
Il 21enne, difeso dall’avvocato Luca Scipione, è comparso davanti il Gip del Tribunale di Cassino Salvatore Scalera che ha sì convalidato l’arresto ma, su istanza della difesa, ha concesso al giovane i benefici dei “domiciliari”. Di parere opposto il sostituto Procuratore Emanuele De Franco che, in considerazione del quantitativo di sostanza stupefacente sequestrato da Carabinieri e Guardia di Finanza, aveva chiesto la conferma della misura restrittiva per il giovane. I benefici dei domiciliari sono stati applicati solo sulla scorta del suo stato di incensuratezza.
Saverio Forte
Devi effettuare l'accesso per postare un commento.