MINTURNO – Le nove scogliere del Levante di Monte d’Argento sono “in buono stato di conservazione” e hanno “mantenuto inalterata la sagoma di progetto”. Lo dichiara il direttore del settore lavori pubblici della Regione Lazio, Wanda d’Ercole, in risposta alle richieste di controllo da parte di associazioni e titolari di stabilimenti balneari preoccupati per il presunto sgretolamento dei pennelli realizzati per bloccare l’erosione del litorale.
Nella lettera viene anche allegato il verbale del sopralluogo, nel quale si evince che la parte soffolta dei pennelli “risulta oggi ricoperta per la quasi totalità dalla sabbia, a riprova della bontà delle finalità del progetto e dell’intervento”. In merito ai problemi di erosione costiera, sui quali si sono focalizzate le preoccupazioni degli operatori economici, la Regione risponde che “sono la conseguenza delle forti mareggiate di carattere eccezionale (tempo di ritorno superiori ai 10 anni), avvenute negli ultimi periodi. Effetto delle quali è che la linea di riva risulta profondamente modificata e i volumi trasportati verso largo sono notevoli”.
“Si sottolinea – conclude la lettera – che i fenomeni di trasporto e le relative modificazioni morfologiche, si mantengono nell’ambito di una stagionalità, che porta sostanzialmente allo spostamento della barra sabbiosa trasportata per effetto delle stesse mareggiate. Pertanto allo stato attuale non si rilevano particolari criticità sulle opere in questione, ma un arretramento della linea di riva per effetto delle predette condizioni avverse meteo-marine”.