GAETA – Il Circolo “Mariano Mandolesi” di Rifondazione Comunista di Gaeta interviene in merito al consiglio comunale di ieri e in particolare sul decadimento del bando sul parcheggio di Villa delle Sirene, progetto che l’amministrazione comunale ha accantonato.
“Si sa – si legge nella nota – che le vittorie hanno sempre molti padri e madri, le sconfitte mai nessuna. Per fortuna però la verità è ben nota ai cittadini che hanno lottato per fermare l’assurdo progetto di un parcheggio multipiano interrato a Villa delle Sirene, promosso dalla Giunta Mitrano. La vittoria è solo la loro. Il parcheggio non si farà.
Certo il bando è decaduto per la mancata rispondenza delle proposte alle incombenze previste, nota già dal 17 Aprile all’Amministrazione che tuttavia ha pensato bene di non diffondere la notizia, dando ulteriore prova della sua ormai proverbiale “trasparenza”. Lo si sarebbe potuto però prorogare o riaprire in futuro. Incalzato dalla folla che ha assistito al Consiglio Comunale di mercoledì 29, malgrado l’orario serale scelto inutilmente per scoraggiarne la partecipazione attiva, il Sindaco ha invece dovuto dichiarare pubblicamente di desistere ora e in futuro dal progetto, perché difforme dalla volontà dei cittadini. Senza l’impegno di tanti, senza le 2000 firme raccolte, senza la grande manifestazione del 23 Aprile, questo risultato non ci sarebbe stato e l’Amministrazione sarebbe andata avanti come le è solito fare. I toni come al solito arroganti e spocchiosi tenuti fino a poche ore fa non avrebbero fatto presagire nulla di diverso, ma questa volta non è stato possibile.
Quando Rifondazione Comunista convocò la prima assemblea pubblica lo scorso 4 Aprile proponendo la costituzione del Comitato di lotta non credevamo di arrivare in così poco tempo ad un risultato tanto esaltante. La nostra gente, il quartiere che è sede del nostro circolo da quasi un quarto di secolo, ha fatto appello alla nota combattività dei Comunisti e speriamo di non averlo deluso. Abbiamo scosso con fatica la terribile inerzia che contraddistingue purtroppo la politica locale e pian piano altri ci hanno seguito. Tra di loro magari ci sono stati anche alcuni dei tanti che hanno deriso i nostri sforzi iniziali o li hanno considerati inutili, mentre come spesso accade ci prodigavamo in volantinaggi, affissioni e banchetti informativi. Ora non importa, ora conta il risultato.
In ogni caso è bene che il Comitato continui a vigilare anche in futuro, perché con un’Amministrazione del genere non si può certo dormire sonni tranquilli. Del resto rimangono in piedi anche sul fronte dei parcheggi altri progetti altrettanto o più pericolosi che ostacoleremo con altrettanta determinazione. Soprattutto questa prima vittoria non può restare infeconda ma deve prepararne di nuove e sempre maggiori. Dobbiamo imparare insieme la lezione che ci viene da quest’esperienza.
Fino ad ora quasi nulla aveva ostacolato efficacemente le scelte antipopolari della Giunta Mitrano. La politica dei palazzi aveva mostrato ostinatamente tutta la propria collusione con ristretti interessi e la stessa opposizione consiliare si era mostrata del tutto inerme quando non addirittura complice. Solo la partecipazione attiva dei cittadini dal basso ha saputo invertire bruscamente questa tendenza. Il nostro ruolo di comunisti è stato soltanto quello di sapere ascoltare mettendo a disposizione la nostra esperienza e la nostra organizzazione per catalizzare e dare sbocco a queste energie. Ora è chiaro più che mai anche a Gaeta quale debba essere la ricetta per sconfiggere le politiche liberiste che producono mostri inutili, costosi e nocivi come la TAV o il MOSE, che espropriano la collettività di ogni peso decisionale e di ogni diritto di cittadinanza.
E’ nei comitati di lotta che nasceranno e in quelli che già esistono come il “Comitato di lotta contro Acqualatina”, il “Consiglio Popolare Ospedale di Gaeta” o il “Comitato degli inquilini per il diritto alla Casa” che vediamo continuare idealmente la spinta propulsiva di questa battaglia oggi vinta. E’ al fianco di questi Comitati di lotta e dei tanti cittadini che ne fanno parte che i Comunisti continueranno ad investire le proprie energie, non nei soliti putrescenti comitati elettorali di raggruppamenti sempre più ristretti ed autoreferenziali. Da oggi chi crede di poter ignorare i bisogni della popolazione favorendo piccole lobby affaristiche troverà sulla sua strada 10-100-1000 Villa delle Sirene”.