TERRACINA – Ancora affranto per le conseguenze, di diverso tipo, che ha dovuto subire la sua città a causa del devastante tornado di lunedì, il sindaco di Terracina Nicola Procaccini ha convocato una conferenza stampa per offrire ai suoi concittadini una serie di linee guida, che ha definito priorità, da perseguire in queste ore in cui è stata annunciata un’altra e preoccupante allerta meteo di color arancione. Procaccini i cronisti li ha convocati presso una scuola privata, l’istituto “Maestra Pia Filippini”, nel centro storico della parte alta di Terracina, per esternare i suoi timori relativi al superamento dell’attuale fase dell’emergenza. L’ha fatto dopo aver ricordato che “non c’è memoria di quanto avvenuto lungo la costa tirrenica. Sulla nostra città si è abbattuto un uragano di classe “due” che forse ha avuto un solo precedente, qualche anno nella zona di Taranto”. Insomma un evento eccezionale che, come tale, richiedi risposte analoghe.
La principal “mission” di Procaccini resta, infatti, la messa in sicurezza della popolazione, la riapertura delle due zone rosse e individuare le risorse per sostenere la terza fase, quella della ricostruzione. I cittadini, poi, facciano quel possono – ha auspicato Procaccini – perché anche riparare un infisso pericolante è un pericolo in meno. Il sindaco ha voluto poi ringraziare il presidente della Regione Lazio Zingaretti per la dichiarazione dello stato di calamità che dovrebbe trasformare in qualcosa di più significativo sul piano finanziario, lo stato d’emergenza. E infine l’apertura di un conto corrente presso la tesoreria del comune per sostenere il recupero architettonico l’istituto maestra Pia Filippini e soprattutto quelli che ha definito gli “sfollati del 29 ottobre”.
Il comune di Terracina, intanto, ha annunciato che i cittadini che necessitano di lavori urgenti di messa in sicurezza dai pericoli sono esonerati dal pagamento del canone Cosap per occupazione temporanea di suolo pubblico. La Giunta Comunale di Terracina ha approvato un’apposita deliberazione con la quale si esonerano dal pagamento del canone Cosap per le occupazioni temporanee di suolo pubblico, tutti i cittadini che hanno subito danni causati dalla tempesta di lunedì e che necessitano di lavori urgenti di messa in sicurezza dai pericoli.
“Con questo provvedimento, l’Amministrazione Comunale di Terracina intende venire incontro alle esigenze della popolazione le cui abitazioni e attività professionali sono state interessate dalla portata devastante del tornado di lunedì scorso. Unitamente al predetto canone, la deliberazione esonera anche dal pagamento dei diritti d’istruttoria e dei diritti di segreteria connessi.” Le richieste di lavori di messa in sicurezza che danno diritto a queste esenzioni devono essere presentate entro 30 giorni dall’approvazione della sopra citata deliberazione. Quanto ai lavori, essi dovranno essere completati entro 60 giorni dalla richiesta.
Saverio Forte