GAETA – L’Autorità di Sistema Portuale del Mar Tirreno Centro Settentrionale ha partecipato all’importante missione, svoltasi a Singapore, organizzata dal “The International Propeller Clubs” con il coordinamento dell’Ambasciata d’Italia nella città-Stato del sud-est asiatico. Quest’anno l’evento prevedeva una nutrita partecipazione: rappresentanti di ben nove Autorità di Sistema Portuale, del Propeller Club nazionale, di SRM – Studi e Ricerche per il Mezzogiorno, Presidenti di Associazioni del Cluster marittimo e logistico italiano, professionisti, nonché rappresentanti del mondo accademico ed universitario nazionale. Il Presidente Francesco Maria di Majo ha delegato l’avvocato Maurizio D’Amico, funzionario dell’Ente presso la sede di Gaeta, a rappresentare l’Autorità di Sistema Portuale del Mar Tirreno Centro – Settentrionale; su invito del Presidente, alla missione ha partecipato anche l’ingegner Matteo Africano, componente del Comitato di Gestione dell’AdSP designato dalla Città Metropolitana di Roma Capitale e profondo conoscitore delle dinamiche economiche e produttive della città del leone.
Fitti gli appuntamenti della missione, durante la quale i rappresentanti dell’AdSP hanno incontrato i membri della Singapore Logistics Association (Sla) e il Presidente della Camera di Commercio Internazionale di Singapore; i vertici della National University of Singapore (Nus), sede della Conferenza intitolata “Belt & Road Initiative: a vision from Italian and Singapore Maritime Clusters”, in cui è intervenuto come relatore l’avvocato D’Amico; il “Ceo” della Maritime and Porth Authority of Singapore (Mpa) e il Group Chief Executive Officer del Psa International, uno dei maggiori operatori portuali al mondo, con successiva visita al terminal; rappresentanti dell’International Bunker Industry Association (Ibia) di Singapore; rappresentanti della Banca Intesa San Paolo presso la sua sede a Singapore, in cui si è svolto il seminario intitolato “The new challenges of Maritime Economy: a focus Mediterranean area and Far East”; il Vice Presidente della Singapore Stock Exchange; il Presidente della Singapore Shipping Association e il Direttore Esecutivo della Singapore Maritime Foundation; i rappresentanti della Camera della Camera di Commercio italiana a Singapore. Il supporto fornito dall’ambasciatore Raffaele Langella è stato suggellato da un cocktail offerto alla delegazione nella sua residenza di Cornwall Garden. Secondo la classifica dei 110 porti mondiali stilata da Alphaliner relativa al traffico di container realizzato nel 2017, Singapore è al secondo posto, con un traffico di circa 33,67 milioni di teu, superato soltanto da Shangai, con 40,23 milioni di teu.
Merita di essere sottolineato che uno dei fattori che ha contribuito al successo economico-finanziario di Singapore è sicuramente la lunga esperienza in tema di zone franche e di zone economiche speciali. Attualmente la città-Stato dispone di 9 “Free trade zones” (FTZ), attraverso le quali le aziende possono importare, vendere o esportare merci senza pagare dazi doganali, accise o imposte su beni e servizi. Le Ftz di Singapore consentono alle società di immagazzinare temporaneamente le loro merci fino a quando non vengono caricate su una nave o un aereo senza sdoganamento. Due delle più grandi zone franche di Singapore sono il porto di Jurong e l’aeroporto di Changi. Il porto di Jurong può ospitare fino a 15mila imbarcazioni all’anno e rappresenta uno dei porti polivalenti più grandi del mondo con strutture che includono un gran numero di magazzini e uno dei più grandi terminal di cemento al mondo. L’aeroporto di Changi è dedicato alle aziende che trasportano merci via aerea e la zona franca collegata all’aeroporto ospita sia magazzini per lo stoccaggio di merci, sia uffici per le aziende di Singapore che vi operano. La partecipazione dell’Autorità di Sistema Portuale alla missione a Singapore, attraverso l’avvocato D’Amico, ha rappresentato un’ottima occasione di confronto e di interrelazione con il cluster portuale, marittimo e logistico di uno dei principali poli finanziari ed economici internazionali, nonché sede di uno dei più importanti hub portuali al mondo e, conseguentemente, di verifica di opportunità per la creazione di relazioni commerciali con il Far East.
Il Presidente di Majo ha delegato l’avvocato D’Amico, in rappresentanza dell’ente, tenuto conto della sua esperienza sulle Zone Economiche Speciali rispetto alle quali, recentemente, la Regione Lazio ha adottato una delibera per avviare la procedura di costituzione di una Zona Logistica Semplificata nelle aree portuali e retroportuali di Civitavecchia, Fiumicino e Gaeta. In virtù della sua esperienza nel settore logistico-portuale maturata, in particolare, proprio a Singapore e della sua conoscenza della realtà industriale ed economica dell’Asia Pacifica, la partecipazione dell’ingegner Matteo Africano, componente del Comitato di Gestione dell’AdSP designato dalla sindaca della Città Metropolitana di Roma Capitale Virginia Raggi, ha rappresentato, infine, un importante valore aggiunto alla missione. Con la partecipazione dell’AdSP all’evento, il Presidente di Majo conferma la volontà di perseguire anche un approccio marcatamente internazionale per concretizzare le prospettive strategiche di sviluppo del network portuale laziale.
Saverio Forte
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