LATINA – E’ stata accolta con unanimi consensi da parte del mondo politico delle province di Latina e Frosinone la nomina deliberata dal Consiglio dei Ministri su proposta del Ministro dell’Interno Matteo Salvini, dell’ex Prefetto di Latina Bruno Frattasi a nuovo direttore dell’Agenzia nazionale per l’amministrazione e la destinazione dei beni sequestrati e confiscati alla criminalità organizzata e ora entrati a far parte del patrimonio dello Stato. L’ex Prefetto del capoluogo pontino negli anni dell’inchiesta sul Comune di Fondi – del quale chiese lo scioglimento negato dal governo Berlusconi – lascia così il dipartimento dei Vigili del Fuoco, del soccorso pubblico e della difesa civile del Ministero degli Interni, incarico che occupava dal 15 agosto 2016 (la nomina fu dell’allora titolare del Viminale Angelo Alfano) e che ha svolto con apprezzati e unanimi consensi in concomitanza dell’emergenze legate al terremoto nell’Italia centrale e, poi, ad Ischia.
Il Prefetto Frattasi, che ha guidato anche il comune di Gaeta quale commissario Prefettizio tra il 2006 ed il 2007, sarà chiamato ora a guidare un’agenzia che ha numerosi dossier da definire e che presto potrebbe rappresentare una nuova frontiera nella lotta alle organizzazioni criminali. Un’Agenzia 2.0, in sostanza, in grado di gestire i beni in modo innovativo e consentire allo Stato di incamerare denaro. Ora per il prefetto Frattasi inizia una nuova e avvincente scommessa: rendere l’Agenzia per i beni confiscati al-la mafia più competitiva. Progetti innovativi, predisposti dall’ex direttore, il prefetto Mario Sodano, sono già pronti per partire, molti dei quali proprio in provincia di Latina e, in particolare, sul territorio del Golfo che l’altissimo ed apprezzato dirigente Ministeriale conosce bene come le sue tasche. Nell’Amministrazione dell’Interno dal novembre del 1981, Frattasi ha svolto vari incarichi presso gli Uffici centrali del ministero, compresi l’Ufficio legislativo e il Gabinetto. Nominato prefetto nel dicembre del 2005, dopo aver guidato l’ufficio territoriale di governo di Latina è stato direttore dell’ufficio “Coordinamento e pianificazione Forze di Polizia”, prima di assumere nel dicembre 2011, l’incarico di capo della segreteria del ministro dell’Interno. Per circa 10 anni, dal 2003 al 2013, ha coordinato il Comitato di coordinamento per l’alta sorveglianza delle Grandi Opere. Dal 2 aprile 2012 al 14 agosto 2016 è stato direttore dell’Ufficio Affari Legislativi e Relazioni Parlamentari.
Frattasi, inoltre, è stato il Presidente dell’Associazione Nazionale dei Funzionari dell’Amministrazione Civile dell’Interno (ANFACI). Durante la sua attività ha fatto parte dì delegazioni governative in importanti assise internazio-nali, tra cui la partecipazione alla delegazione governativa italiana nell’ambito del Gruppo finanziario per la lotta al riciclaggio (GAFI) ed è stato Coordinatore del Comitato di Coordinamento per l’Alta Sorveglianza delle Grandi Opere no all’inizio del 2014. Ha pubblicato diversi saggi specialistici in mate-ria di documentazione antimafia ed è coautore di diverse pubblicazioni scientifiche di commento al codice antimafia ed alla tracciabilità finanziaria dei pagamenti dei contratti pubblici.
Saverio Forte