SUD LAZIO – Un vero e proprio minimarket della droga quello scoperto dai carabinieri nel centro di Cassino, in un appartamento. Nell’ambito dell’operazione “12° Round”, gli uomini dell’Arma hanno dato esecuzione ad un’ordinanza di custodia cautelare per spaccio continuato di sostanze stupefacenti, emessa dal Gip del Tribunale di Cassino nei confronti di due donne: D.S.F., 21enne agli arresti domiciliari a Scauri per lo stesso reato e D.N.N., 19enne di Castelforte, anch’essa già censita per reati specifici.
Le indagini condotte dai Carabinieri facevano emergere un’altra “costola” di una precedente attività investigativa condotta lo scorso anno nei confronti di una famiglia (madre e due figli), che avevano adibito un appartamento Ater loro assegnato nel centro di Cassino, ad un vero e proprio minimarket della droga. Il proseguo dell’attività investigativa ha permesso di accertare una florida attività di spaccio posta in essere dalla D.S.F. che sebbene sottoposta al regime degli arresti domiciliari in Cassino, subito dopo essere stata tratta in arresto nell’ambito della precedente attività in data 11 settembre 2018 unitamente alla madre ed al fratello Alessio attualmente ristretto in carcere, avvalendosi della collaborazione della fidanzata di quest’ultimo D.N.N., si rendeva responsabile di numerose cessioni di sostanze stupefacenti del tipo cocaina a giovani residenti nel cassinate, dietro il corrispettivo di somme variabili tra i 25 ed i 100 euro a dose.
Il Gip, condividendo le risultanze investigative, ordinava che la D.S.F. venisse tradotta presso la Casa Circondariale di Roma Rebibbia, mentre l’altra giovane fosse sottoposta al regime degli arresti domiciliari presso l’abitazione di residenza, con l’applicazione del braccialetto elettronico e divieto di avere contatti con persone estranee al proprio nucleo familiare.