SANTI COSMA E DAMIANO – Critiche e riserve sono arrivate dalla minoranza al Comune di Santi Cosma e Damiano in occasione della seduta consiliare di sabato monopolizzata dall’approvazione del bilancio di previsione 2019 e dalle delibere tecniche tradizionalmente allegate al documento contabile. I consiglieri d’opposizione Rolando Bozzella, Ester D’Aprano e Luca Rossi (Carmela Cassetta assente per motivi personali) hanno lanciato strali contro il bilancio pluriennale 2019-2021. Non ha previsto, per esempio, di riconsiderare la tassabilità dei terreni edificabili ricadenti nei nuclei di edilizia spontanea quando lo stesso programma elettorale del sindaco Franco Taddeo “conteneva la promessa della eliminazione dell’Imu su queste specifiche aree, promessa disattesa per il secondo anno ormai”.
I consiglieri Bozzella, D’Aprano e Rossi sono molto preoccupati: “Questo atteggiamento potrebbe produrre ulteriori danni all’ente in termini di contenziosi, in quanto diversi cittadini ormai edotti della questione, stanno scegliendo di non pagare quanto illegittimamente preteso dal Comune di Santi Cosma e Damiano in materia di Imu e questo stato di cose sta portando oggi il comune a compiere accertamenti che i cittadini potrebbero fronteggiare con ricorsi vincenti, sia sull’accertato che su quanto già nel corso degli anni indebitamente versato. Il tema dei contenziosi è argomento sentito proprio oggi che giungono al pettine diverse liti, nelle quali il comune ha avuto la peggio e dovrà ottemperare alle sentenze di pagamento”.
Nel corso della discussione la minoranza ha fatto presente al sindaco Taddeo “che molte di queste vicende sono, ironia della sorte, nate in seno ad una sua passata amministrazione e si ripercuotono ancora sulle casse del comune proprio oggi che è tornato a sedere sullo scranno della maggioranza”. In consiglio un dibattito è stato sviluppato sull’acquisizione della scuola materna di Grunuovo dal comune di Castelforte “ma ancora non vi è traccia nelle voci del bilancio preventivo approvato”. Ma il tema che più a lungo ha tenuto aperto il confronto è stata la voce di spesa per il servizio della raccolta dei rifiuti solidi urbani attraverso il sistema del “porta a porta”. A tal riguardo i consiglieri di minoranza Bolzella, D’Aprano e Rossi hanno evidenziato come nella relazione finanziaria che accompagna le nuove tariffe approvate sia presente la considerazione in base alla quale il nuovo sistema di raccolta dovrebbe partire già nell’aprile 2019: “Siamo a metà marzo e non c’è ancora un bando di gara – hanno fatto rilevare i consiglieri di minoranza – Il termine indicato sarà disatteso e a confermarlo è stato lo stesso sindaco Taddeo che ha indica giugno come mese per la partenza del nuovo servizio. Dunque, gli effetti economici “di riduzione di spesa” non saranno certo quelli riportati nelle voci di bilancio”.
Occasione unica e ghiotta per i consiglieri Bolzella, D’Aprano e Rossi di stigmatizzare la “volontà dell’amministrazione di incrementare il prelievo dell’Irpef sui redditi dei cittadini”. Nello specifico l’attivo capogruppo consiliare Rolando Bozzella ha ammonito il sindaco Taddeo relativamente “ai suoi orientamenti per la manifestazione del Carnevale” non mancando di rivolgere precise accuse di “non aver assunto seriamente a cuore ed in modo programmatico le ipotesi di crescita e perfezionamento della manifestazione del carnevale. Oltre i proclami da palcoscenico – ha concluso Bolzella – andrebbero stanziate anche delle somme a sostegno della complessiva buona riuscita dell’evento ma, stando alla lettura del bilancio di previsione, nessuna risorsa è stata destinata in tale direzione, risorse – ha concluso il capogruppo di minoranza – che sono indispensabili ai carristi per alimentare la loro profonda passione, operando in ragione di una reale sicurezza per se stessi e per il pubblico della manifestazione.”
Saverio Forte