SDU PONTINO – Per una mattina hanno sotterrato – o hanno finto di farlo – l’ascia da guerra. Sorrisi a trentadue denti per dimostrare un concetto: se siamo uniti possiamo dare tante risposte al territorio di cui siamo i massimi rappresentanti. Erano davvero contenti – forse più del lecito – i sindaci di Minturno, Formia e Gaeta, Gerardo Stefanelli, Paola Villa e Cosmo Mitrano per illustrare presso l’aula consiliare “Severino Del Balzo” del palazzo municipale di Piazza Portanova “un grande risultato”: la vittoria di un bando pubblico della direzione formazione, ricerca, innovazione e scuola della Regione Lazio per la “Ricerca e sviluppo di tecnologie per la valorizzazione culturale”.
I tre principali comuni del Golfo avevano deciso nella primavera del 2018, un anno, di istituzionalizzare un’associazione temporanea per ottenere i primi e necessari finanziamenti – complessivamente quelli erogati sono stati di tre milioni e 200mila euro – finalizzati ad innovare e a promuovere sul piano tecnologico quattro scrigni del patrimonio storico, artistico ed archeologico del comprensorio: il castello Baronale di Minturno, il Cisternone Romano nel quartiere medioevale di Formia, i Bastioni “La Favorita” ed il palazzo della “Gran Guardia” di Gaeta. A dare il via alle danze fu il sindaco di Minturno Stefanelli che chiese ed ottenne il coinvolgimento del comune di Gaeta affidandogli il ruolo di ente capofila di portare avanti questo progetto dal titolo “Riviera di Ulisse: Percorsi incantati…tra mito e leggenda”. Avrebbero potuto fare a meno del comune di Formia ma se avessero optato per questa scelta avrebbero fatto karakiri. Paola Villa era ancora una candidata (importante) alla carica sindaco di Formia ed il duo Stefanelli-Mitrano chiesero il coinvolgimento dell’allora commissario Prefettizio Maurizio Valiante e del sud-commissario Marcello Zottola. La risposta fu affermativa ed il progetto decollò grazie alla bravura e alla professionalità della funzionaria del comune di Gaeta Annamaria De Filippis.
E così che il progetto presentato formalmente dal comune di Gaeta ha primeggiato su altre 216 soluzioni e, nello specifico, su altre 42 proposte destinatari di finanziamenti con cui dovranno essere approntati i progetti preliminari. La partita da giocare sarà quella successiva: la Regione Lazio promuoverà un altro bando in cui il bonus finanziario sarà davvero importante da perseguire: 20 milioni di euro.
Intanto il progetto “Riviera di Ulisse: Percorsi incantati… tra mito e leggenda” ha portato a casa 79mila e 300 euro a fronte dei 150mila euro anticipando due proposte che riguardano la provincia di Frosinone (9° si è classificata quella del comune capuologo dal titolo “M-USE IT!” Musei ed itinerari archeologici della provincia di Frosinone”, 16° quell’Università degli studi di Cassino su “I piaceri dell’acqua: percorsi tematici nell’antichità romana del Lazio) e l’ultima della provincia di Latina ammessa a finanziamento. E’ stata promossa, in effetti, dalla Soprintendenza ai beni archeologici delle province di Latina, Frosinone e Rieti che, piazzandosi al 32° posto, prevede di innovare sempre sul piano tecnologico i “Passaggi borbonici nel Basso Lazio” . Il finanziamento è di 81mila e 633mila euro e dovrebbe servire per il miglioramento della fruibuilità turistica dell’antico Ponte Borbonico nei pressi del complesso archeologico di Minturnae, la tomba di Cicerone a Formia ed il mausoleo Munazio Planco che – ironia della sorte – fu rilanciato quando Mitrano era presidente dell’ente Parco Riviera di Ulisse e Stefanelli, all’epoca del centro destra e dell’Udc, era assessore provinciale all’ambiente. Un’altra era glaciale fa.
Nel corso della conferenza stampa i sindaci Stefanelli, Villa e Mitrano – come hanno ribadito nelle interviste allegate – hanno ribadito come il “compito più impegnativo arrivi ora. Trasformare i progetti preliminari in esecutivi significherà convincere la Regione Lazio a consolidare questo primato. L’entusiasmo non manca – hanno rimarcato all’unisono – e questo progetto comune conferma la nostra volontà di qualificare ulteriormente la nostra turistica a livello comprensoriale. Da soli non andiamo molto lontano e questo riconoscimento ci dice che dobbiamo diversificare anche il nostro approccio a queste tematiche e problematiche”. E, non a caso, il peggio arriva ora nella fase in cui si dovrà decidere chi dovrà provvedere all’intera progettazione esecutiva. I comuni eserciteranno lo stesso ruolo in tema di scelte e di nomine? La prossima posta in palio per il progetto “Riviera di Ulisse: Percorsi incantati…tra mito e leggenda” è alta, un milione e mezzo di euro , e gli appetititi non tarderanno ad arrivare. I sorrisi immortalati al termine delle foto ricordo della conferenza stampa saranno riproposti? il raggiante sindaco di Minturno è tornato ad essere più realista del re quando ha ricordato, per esempio, alla collega di Formia che il suo comune non subirà scelte paracadutate dall’alto per quanto riguarda la futura gestione del Tpl, il trasporto pubblico locale. Se il comune di Gaeta ha ottenuto la sede e la guida del distretto socio sanitario e Formia ospita la Cuc (la commissione unica di committenza,), Minturno intende esercitare una prelazione per la futura gestione, a livello comprensoriale, del trasporto pubblico locale.
A proposito il pragmatismo di Mitrano, al termine della conferenza stampa, è prevalso per la gestione e la” vendita” turistica di questi quattro beni storici che saranno rivalutati sul piano tecnologico: “E’ giunto il momento che cominciamo a pensare alla nascita di una fondazione che pensi al management di queste grandi eredità del passato? Il trasporto? Ho incontrato un importante armatore che pensa di istituire un servizio battello che, almeno inizialmente nei fine settimana, trasporti i turisti tra Gaeta, Formia e Minturno. L’idea è suggestiva ma deve essere, almeno in una prima fase, di provenienza privata. Speriamo bene…”
INTERVISTA Sindaci di Minturno, Gerardo Stefanelli, di Formia Paola Villa e di Gaeta Cosmo Mitrano
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