FORMIA – Oggi, venerdì 10 maggio, è un giorno di festa per la comunità di Penitro a Formia. Circondata dall’affetto dei suoi familiari e di tantissimi cittadini della frazione più orientale della città, Gemma D’Onorio De Meo, da tutti conosciuta come “Zia Gemma”, taglierà un importante traguardo, i suoi primi 100 anni di vita. Lo farà in compagnia dei suoi tre prediletti nipoti, Anna, Maria e Giovani e dei suoi tredici pronipoti. “Zia Gemma” per una mirata e libera scelta di vita non si è mai sposata dedicando la sua esistenza alla sua famiglia d’origine e al servizio, gratuito, della comunità parrocchiale di Spigno Saturnia prima (di cui erano originari i suoi genitori (Giuseppe e Teresa Di Bello) e di Penitro poi.
Impegnata nell’attività agricola dei suoi genitori, “Zia Gemma” ha lasciato un suo ricordo indelebile svolgendo per diversi anni il lavoro di governante nell’ex complesso dell’Enaoli a Formia. La nuova centenaria di Formia con il suo sano e apprezzato laicismo ha anche formato centinaia e centinaia di bambini e ragazzi della zona diventando la loro ricercata catechista. La sua profonda religiosità è stato un seme nella sua bellissima famiglia: un suo adorato nipote, Pietro Santilli, figlio della sorella Anna, è diventato un missionario dell’ordine Salesiano “alla fine del mondo”, nella lontana Patagonia, in Argentina.
Padre Santilli sarà l’unico assente alla festa di “Zia Gemma” in programma venerdì sera: doverosa la celebrazione di una messa di ringraziamento alle ore 19 presso la parrocchia del Buon Pastore di Penitro. Sull’altare salirà un altro nipote, questa volta acquisito, Antonio Russ; da anni è lo stimatissimo diacono della comunità parrocchiale di Penitro. Alla festa vera e proprio successivamente non potrà mancare, presso il ristorante “il Pinus” sull’Appia, il sindaco Paola Villa che farà a “Zia Gemma” gli auguri più sinceri a nome dell’intera città di Formia.
Saverio Forte