FORMIA – L’azione di contrasto all’inquinamento marino lungo la costa di Formia da parte dell’Amministrazione comunale in cooperazione con la Guardia costiera di Formia e la soc. Acqualatina, prosegue in questi giorni ponendo l’attenzione sulle linee di scarico degli edifici e delle attività commerciali di Largo Paone. Nei mesi scorsi si è conclusa l’azione di bonifica lungo gli edifici prospicienti Largo Purificato nel Borgo di Mola, a seguito di tale attività si è iniziata una fase di monitoraggio del canale acque bianche affluenti presso la darsena e si sono riscontrati degli afflussi anomali di acque nere e materiale plastico.
Conseguentemente a questi rilievi sono riprese, in questi giorni, con la collaborazione di cittadini e attività commerciali, le azioni di indagine per comprendere il fenomeno ed individuare le fonti di inquinamento. Questa volta si è spostata l’attenzione su Largo Paone per verificare il corretto collegamento degli edifici presenti alle linee di acque bianche e nere.
Le acque bianche affluenti nella darsena di Mola provengono dalle sorgenti Conca e Fargione rispettivamente situate in Via della Conca e nei pressi del palazzo Mancinelli. Tali acque oltre ad essere captate ed utilizzate per l’innaffiamento dei giardini della zona, successivamente sono convogliate in tubazioni interrate nel centro abitato, su largo Paone e largo Purificato. Lungo il percorso che compiono le acque bianche, visti i fenomeni di scarico a mare riscontrati si ipotizza la presenza di allacci di acque nere.
“L’azione di contrasto e bonifica dopo i primi esiti positivi, continua con non poche difficoltà – commenta il Sindaco Paola Villa – ridurre in modo consistente l’inquinamento nelle aree marine del borgo di Mola, rientra tra i primi obiettivi dell’Amministrazione, propedeutici per innalzare la qualità della vita del quartiere e permettere la promozione e valorizzazione turistica della zona.”
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