FORMIA – Che la situazione non fosse a posto lo avevano capito molti consiglieri comunali di maggioranza quando hanno chiesto di avere copia del decreto di nomina del sindaco di Formia. Sono gli stessi che avevano partecipato alla riunione di maggioranza, venti giorni fa, allorquando il sindaco Paola Villa aveva annunciato che il dottor Giuseppe Rinaldi, sino al 30 giugno direttore dell’ufficio personale dello stabilimento Pozzi Ginori di Gaeta, sarebbe stato il nuovo capo gabinetto del comune di Formia al posto del dotto Armando Russo, in predicato di assumere un importante incarico professionale a Bologna. E invece anche questa vicenda fotografa la situazione di incertezza e di sbandamento in cui si trova a fronteggiare il vertice assoluto dell’amministrazione comunale di Formia.
Il sindaco ha cercato di ricorrere alla diplomazia anticipando alla stampa che Rinaldi “non senza dispiacere” ha rinunciato all’incarico di Capo di Gabinetto per le sopravvenute motivazioni espresse nella nota che segue in calce”
“Sono molto rammaricato di dover annunciare che per motivi sopraggiunti in questa settimana, sia familiari (impegni di carattere logistici su Roma) e personali (due piccoli interventi chirurgici), sono costretto a non confermare la mia disponibilità per il ruolo di Responsabile della Segreteria del Sindaco – ha concluso il manager formiano – Ringrazio il Sindaco Paola Villa per la scelta e la fiducia riposta nella mia persona e rincresciuto di non poter, al momento, contribuire alla crescita e sviluppo del nostro territorio, formulo i miei più sinceri auguri al Sindaco, a tutta l’Amministrazione ed alla cittadinanza per un prospero futuro.”
Il decreto di nomina di Giuseppe Rinaldi non sarebbe stato mai scritto e tantomeno per una semplice e legittima ragione: il manager avrebbe potuto assumere l’incarico di capogabinetto solo gratuitamente. E’ in pensione e la legge “Madia” fa divieto di corrispondere indennità dirigenziali a chi ha guadagnato meritamente la pensione, il meritato riposo. Rinaldi inizialmente ha preso tempo, si è consigliato con segretari generali e avvocati amministrativisti e da tutti ha avuto la stessa risposta: se va a collaborare con il sindaco di Formia dovrai farlo… gratuitamente.
Paola Villa intanto ha ringraziato “il signor Rinaldi per la chiarezza e la pronta comunicazione” e ha chiesto al dottor Armando Russo, il dimissionario capogabinetto, “un necessario e supplementare sforzo per continuare a ricoprire il ruolo fino alla riorganizzazione dell’Ufficio”.
Saverio Forte
