FORMIA – Prosegue il lavoro di controllo e monitoraggio del litorale da parte della Guardia Costiera di Formia. Ieri 4 settembre, nei pressi del porticciolo romano di Gianola, i militari hanno rilevato la presenza di un segnale da pesca non a norma, composto da una tanica di plastica a cui era legata una rete da pesca che si estendeva per oltre 100 metri.
I militari della Guardia Costiera, a bordo della motovedetta CP 548, sono intervenuti sequestrando il materiale collocato abusivamente in quella fascia di mare, e liberando lo specchio d’acqua antistante il porticciolo. Si è evitato, in questo modo, che i bagnanti che occupavano la spiaggia incappassero nella rete, posizionata a 10 metri dalla riva. Inoltre, i militari hanno redatto un verbale amministrativo a carico di ignoti per violazione dell’ordinanza balneare della Capitaneria di Porto di Gaeta che vieta ogni tipo di pesca nella fascia dei 150 metri dalle coste rocciose, destinata alla balneazione.