GAETA – Al termine della scorsa settimana si è conclusa l’operazione complessa regionale di controllo sulla filiera della pesca, disposta e coordinata dalla Direzione regionale della Guardia Costiera di Civitavecchia. L’operazione, svolta dal 9 al 13 settembre, ha avuto come obiettivo primario quello di garantire il consumatore finale ed il rispetto delle vigenti disposizioni sugli scambi commerciali, sulla tracciabilità ed etichettature dei prodotti ittici, il rispetto delle norme tecniche sulle attività di cattura per la tutela degli stock ittici, dell’ecosistema e verifica della correttezza delle attività di commercializzazione all’ingrosso di prodotti.
A livello regionale, sotto il coordinamento della Guardia Costiera di Civitavecchia, sono stati effettuati oltre duecento controlli lungo la filiera della pesca, con l’elevazione di 26 sanzioni amministrative, con importo pari a 36.468 euro, e 22 sequestri di quasi 140 kg complessivi di prodotto ittico.
Per quanto concerne le verifiche compartimentali realizzate nell’ambito del territorio sud pontino, la Guardia Costiera di Gaeta ha predisposto, nell’ambito della giurisdizione di competenza, un mirato piano di accertamenti attraverso l’impiego di uomini e mezzi navali, effettuando complessivamente quasi 90 controlli presso punti di sbarco del pescato, società di import/export, grossisti, grande distribuzione, pescherie, mercati ittici e ristoranti, sottoponendo ad ispezione anche svariate unità da pesca, professionale e sportiva.
Controlli che hanno condotto il personale operante, al termine degli accertamenti, ad elevare 7 verbali amministrativi con importo pari ad oltre 7.000 euro e consequenziali tre sequestri del prodotto ittico, pari a circa 50 kg nonché le reti utilizzate per l’attività di pesca.
Degna di nota è stata l’operazione eseguita al mercato rionale di Formia, nell’ambito della quale, in fase di verifica, sono state accertate condotte illecite in materia di conservazione di prodotto ittico (molluschi bivalvi – vongole) asperso in acqua, in contrasto alle previsioni della normativa europea. Ai trasgressori, S.R., anni 26 e P.S., anni 37, entrambi di origini campane, sono state elevate sanzioni di oltre 2.000 euro, con correlato sequestro del prodotto oggetto di accertamento.
Soddisfacente, nel complesso, l’esito delle verifiche effettuate nell’ambito della provincia di Latina, tenuto conto dell’esiguo numero delle sanzioni elevate in rapporto all’elevato numero di controlli eseguiti.
Si rammenta, al riguardo, per opportuna sensibilizzazione dei consumatori, di prestare particolare attenzione all’acquisto di prodotto ittico immesso sul mercato, ovvero servito presso esercizi commerciali di ristorazione, senza le idonee garanzie di tracciabilità ed etichettatura nonché del rispetto delle norme tecniche di cattura, poiché tale situazione può pregiudicare sensibilmente la salubrità del prodotto che, così, potrebbero giungere sulle tavole degli ignari consumatori finali.
Devi effettuare l'accesso per postare un commento.