MINTURNO – Finita la stagione estiva è tempo di bilanci, al di là della cronica diminuzione del flusso turistico che va avanti ormai da anni, un problema assai rilevante che col passare del tempo è divenuto una sorta di tormentone estivo è stata la comparsa quotidiana di schiuma bianca nelle nostre acque. Ovviamente ciò ha inizialmente creato una psicosi collettiva, portando diversi cittadini a recarsi dai propri medici a causa del manifestarsi di macchie cutanee dopo essersi immersi nelle nostre acque, ed ha dato vita ad un dibattito che ben presto è sfociato tra visionari e realisti.
“Da parte nostra – commentano i militanti della sezione minturnese di Fratelli d’Italia – abbiamo avuto un approccio cauto alla vicenda, nel pieno della stagione estiva minimizzare o ingigantire un fenomeno così particolare non avrebbe fatto altro che penalizzare ulteriormente i nostri operatori balneari e turistici, già vessati da politiche turistiche inconcludenti e tasse elevatissime. Abbiamo comunque cercato di fare qualche proposta, come ad esempio l’apposizione di barriere galleggianti seguendo l’esempio di diverse località marittime delle costiere romagnola e ligure, ma oggi pretendiamo che sia fatta finalmente chiarezza sulle cause di questo fenomeno”.
“Per questo motivo – conclude Moccia- non ci bastano più le rassicurazioni del Sindaco e di Acqualatina, la schiuma ancora oggi è ben visibile e se non si interviene ora è impensabile che lo si faccia tra qualche mese con la stagione estiva alle porte. Pertanto cogliamo l’occasione della nomina dei nuovi delegati Di Nora e Rotasso per augurargli buon lavoro ed invitarli in virtù del mandato che gli è stato conferito a spronare le autorità preposte a risolvere questo gravissimo problema”.