FORMIA – Il paragone non è azzardato: nel prossimo fine settimana il borgo aurunco di Maranola sarà la capitale della zampogna, lo strumento simbolo della tradizionale musicale popolare italiana. Sarà assegnato a Brunori Sas il Premio Diego Carpitella della 26° edizione del Festival “La Zampogna” in programma, dopo l’anteprima del 15 novembre all’Auditorium Parco della Musica di Roma, il 16 e 17 novembre nella frazione collinare di Maranola di Formia.
Brunori, uno dei più affascinanti e intensi interpreti della nuova musica d’autore italiana, sarà presente nella Chiesa dell’Annunziata di Maranola alle 18 del 17 novembre per ricevere nel premio che nel recente passato è stato conferito, tra gli altri, a Francesco De Gregori, Simone Cristicchi e Nino D’Angelo. Il secondo premio sarà per un giovane musicista di musica tradizionale ed è sostenuto da due delle più importanti associazioni di categoria degli autori ed editori musicali italiani, l’”Acep” e l’”Unemia”.
La Zampogna – Festival di Musica e Cultura Tradizionale – è non a caso uno dei festival più importanti in Italia nel panorama della musica popolare e della world music e punto di riferimento obbligato per specialisti, musicisti e appassionati. L’edizione 2019 si svolge esattamente un mese prima dell’inizio della Novena di Natale, un’occasione quindi speciale per prepararsi al periodo di maggior utilizzo di questi strumenti musicali e per incontrare, nei giorni del festival, musicisti, liutai, studiosi, organizzatori di eventi culturali, giornalisti del settore e un pubblico entusiasta, che conferma quanto sia forte ed in costante aumento, l’attenzione verso questo fondamentale strumento musicale della tradizione popolare italiana.
Molti sono gli artisti presenti nel programma di concerti e di seminari e tanti i suonatori tradizionali e giovani interpreti di zampogna e ciaramella provenienti da tante regioni italiane e dall’estero che affolleranno le strade del centro storico di Maranola. Quest’anno un focus particolare sarà , poi,dedicato alla cultura greca. Ma il festival si preannuncia anche un’occasione unica per avere un contatto diretto con alcuni tra i liutai più importanti della penisola, attivi come costruttori di zampogne, pive, ciaramelle, bombarde, tamburelli e altri strumenti tradizionali.
La mostra-mercato di liuteria tradizionale di Maranola è considerata infatti tra gli appuntamenti più rilevanti del settore e una tappa fondamentale per chi intende acquistare strumenti musicali, oggettistica tradizionale, attrezzi di uso pastorale legati al mondo della zampogna e degli zampognari.
Saverio Forte
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