SUD PONTINO – Vanta precedenti specifici contro il patrimonio il 19enne di Minturno arrestato in flagranza dai Carabinieri della Compagnia di Formia per estorsione. Con la complicità di 17enne, anch’egli residente a Minturno e denunciato a piede libero, il giovane da almeno un anno e mezzo taglieggiava un 20enne di Itri ed un 19enne di Formia, entrambi appartenenti a due facoltose famiglie dei due centri del Golfo, ai quali avrebbero chiesto, a più riprese, 100mila euro in contanti.
Un corto circuito che sarebbe stato inaugurato nell’autunno 2018 quando i due giovani di Minturno hanno garantito che questo danaro avrebbe garantito remunerative forme di interesse grazie ad un non chiaro piano di investimento nel settore finanziario. La versione delle due presunte vittime è al vaglio ora dei Carabinieri della Compagnia di Formia che il 26 febbraio hanno raccolto la loro denuncia, probabilmente stanchi di continuare a cedere e non avere restituite importanti somme di danaro che non fruttavano i guadagni promessi e di subire, in caso di mancata consegna di quanto richiesto, atti di minacce e di violenza.
I Carabinieri del tenente Massimo Milano decidevano di entrare a questo punto in azione e, coordinati dal sostituto procuratore Alfredo Mattei, consigliavano ai due ragazzi di Formia e di Itri di chiedere un appuntamento ai due ragazzi di Minturno. L’obiettivo era significativo: la consegna di ulteriori 2500 euro a fronte dell’ultima tranche di danaro richiesta, 10mila euro. Le banconote erano state però fotocopiate e per il 19enne inevitabilmente scattava l’arresto mentre il 17enne veniva denunciato.