FORMIA – Un’altra verità sul tardivo pagamento degli stipendi ai dipendenti della Formia Rifiuti Zero, la società pubblica che gestisce il servizio nei comuni di Formia e Ventotene. La fornisce l’amministratore unico Raphael Rossi che, dopo le lagnanze di molti lavoratori che speravano di beneficiare del bonifico bancario prima del week-end pasquale, ammette l’esistenza di un “disguido tecnico dovuto a tempi diversi di lavorazione delle banche in questo periodo di emergenza sanitaria”.
Il pagamento degli stipendi è stato effettuato dalla ragioneria della Frz nella giornata di giovedì 8 ma a causa dello smart working praticato dalla banca tesoreria della Frz c’è stato,in effetti,un ritardo per la “lavorazione” materiale degli accrediti e, di conseguenza, molti dipendenti si sono visti riconoscere degli stipendi martedì mattina quando le festività di Pasqua e Pasquetta erano state già mestamente archiviate. Raphael Rossi ammette che questa situazione può “aver provocato delle complicazioni ai nostri dipendenti perché di solito anticipavamo il pagamento degli stipendi al 10 di ogni mese, cinque giorni prima della scadenza contrattuale del 15, e siamo dispiaciuti che sia capitato proprio durante le feste di Pasqua. Noi abbiamo sempre preferito anticipare di cinque giorni la scadenza contrattuale – osserva l’amministratore unico della Frz – proprio per anticipare inconvenienti come questo che purtroppo possono accadere”.
Rossi, insomma, mette in evidenza una carta tempestività e “attenzione” nei pagamenti dei dipendenti,”a cui garantiamo lo stipendio generalmente con cinque giorni di anticipo rispetto a metà mese e dei fornitori, come certificato dai tempi di pagamento che sono mediamente al di sotto dei 60 giorni dalla fattura. Questo – ha aggiunto Raphael Rossi – ci ha permesso di godere di una credibilità tale da poter accrescere la fiducia e la possibilità di investire in modo oculato e conveniente, acquistando così automezzi di proprietà e materiali, che in questi cinque anni hanno fatto della Formia Rifiuti zero un’eccellenza nazionale”.
Rossi approfitta di questo contrattempo per rassicurare i dipendenti e i fornitori che “la società proseguirà a pagare con estrema puntualità gli stipendi e le scadenze perché dotata di una struttura professionale e amministrativa molto efficiente e di una situazione patrimoniale solida”. Rossi prima dello scoppio del coronavirus aveva presentato il proprio curriculum vitae al comune di partecipare alla selezione promossa dal sindaco di Formia Paola Villa per succedere a se stesso nel ruolo di amministratore della società mista.
Questa volontà di voler rimanere alla guida, dopo sei anni, di questa società municipalizzata la esterna in un’altra dichiarazione: “Vogliamo fare molta attenzione alla soddisfazione del personale della Formia Rifiuti zero – continua – perché i risultati dell’ultimo anno confermano l’efficienza del servizio, sia per quanto riguarda la soddisfazione dei cittadini e sia per il saldo delle raccolte differenziate 2019 che ancora del bilancio 2019. Si tratta di dati di assoluta eccellenza che mostrano il cammino svolto e quello ancora davanti a noi e che presto renderemo pubblici. Cosi come abbiamo, quindi, sempre riconosciuto l’importanza dell’impegno nel lavoro, riconosciamo l’importanza di essere puntuali nei pagamenti e siamo davvero rammaricati per questo disguido, ma ci teniamo a ribadire che nei prossimi mesi non si verificherà alcun tipo di imprevisto e a rinnovare il ringraziamento agli operatori per il loro impegno in questo momento di emergenza sanitaria.”