GAETA – I consiglieri comunali Marina Costabile ed Antonio Raimondi stigmatizzano le promesse dell’amministrazione comunale in tema di pari opportunità e presentano una mozione di ripristino delle regole infrante. “Le pari opportunità al Comune di Gaeta – si legge in una nota a firma di Marina Costabile – sono un’utopia. È passato ormai un anno da quando, in pompa magna, con un comunicato stampa, veniva annunciato il via alla costituzione del Comitato per le Pari Opportunità, di cui oggi, però, non si hanno più notizie. Anche nel governo locale, le pari opportunità certamente non brillano dal momento che la Giunta è composta da una sola donna e quattro uomini, in spregio ai diritti dettati dalla Costituzione e dallo Statuto comunale e in violazione della Legge 56/2014 che garantisce almeno il 40% di presenza femminile all’interno delle Giunte comunali, provinciali e regionali. Eppure l’esecutivo è stato recentemente oggetto di modifiche: due assessori uomini sono stati sostituiti da due assessori uomini. Io mi chiedo: possibile che non ci siano sul territorio donne meritevoli e competenti che vogliono dare il proprio contributo al Governo della città? Piuttosto sono gli accordi elettorali e i giochi politici, gli ostacoli che impediscono la piena parità degli uomini e delle donne nella giunta comunale? Ad onor di cronaca va ricordato che il Sindaco Mitrano nel 2012, appena eletto, presentò una giunta tutta rigorosamente al maschile, violando il principio delle pari opportunità. Solo sotto l’effetto di un ricorso al Tar, il primo cittadino introdusse una componente femminile. Oggi, con l’entrata in vigore della Legge 56/2014, la presenza di una sola donna disattende il principio della democrazia paritaria. E allora a richiederne il rispetto sono i consiglieri Costabile e Raimondi con una mozione che verrà discussa nel primo Consiglio utile e che impegna il Sindaco a rimodulare la Giunta introducendo un’ulteriore donna. […]
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